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Venezia 72, il thriller di Egoyan conquista il Lido

Oggi Per amor vostro di Giuseppe M. Gaudino.

In foto il regista di Remember (Concorso), Atom Egoyan, insieme alla moglie Arsinee Khanjian.
Atom Egoyan (63 anni) 19 luglio 1960, Il Cairo (Egitto) - Cancro. Regista del film Remember.

venerdì 11 settembre 2015 - Gallery

Dopo la presentazione in concorso di due film molto apprezzati dalla critica - Desde Allà, debutto nel lungo del regista venezuelano Lorenzo Vigas, e Remember, nuovo lavoro di Atom Egoyan, accolto positivamente dai giornalisti, giunge oggi il giorno dell'ultimo regista italiano in lizza per la vittoria del Leone d'Oro, il napoletano Giuseppe M. Gaudino, che a diciotto anni da Giro di lune tra terra e mare torna a Venezia con un film costruito attorno a Valeria Golino e alla sua Napoli. Per amor vostro è la storia di Anna Ruotolo, una bambina spavalda e coraggiosa diventata donna generosa, tollerante, prigioniera di doveri e famiglia, con un'esistenza sospesa tra il bene e il male, una vita grigia e un lavoro di "suggeritrice" in uno studio televisivo. Dopo anni di precariato, con l'arrivo di un lavoro stabile, inizia anche il suo risveglio, e la donna decide di lasciare il marito nonostante l'amore per la famiglia e i suoi tre figli. Inizierà così ad affrontare le sue paure, come quella di affacciarsi al balcone di fronte al mare, unico elemento ancora non contaminato dal suo sguardo grigio. "La storia del film", ha dichiarato il regista "è la storia di questo ritorno all'origine, un percorso verso il disvelamento delle cose. Verso la luce". Una storia pronta dal 2008, scritta da Gaudino con Isabella Sandri e Lina Sarti, e distribuita in sala dal 17 settembre da Officine Ubu.
In concorso oggi è anche il cinese Behemoth di Zhao Liang, documentario che offre uno spaccato della società contemporanea e dello sviluppo economico cinese e, al tempo stesso, una tragedia dell'assurdo e un monito all'imprudenza umana.
Fuori concorso è invece il documentario I ricordi del fiume, dei fratelli De Serio, che racconta una delle più grandi baraccopoli d'Europa, il platz, sugli argini del fiume Stura a Torino: un microcosmo invisibile, popolato da topi, immondizia, ma anche da anziani, donne e bambini, che ci hanno vissuto per anni. Il film racconta la vita della baraccopoli nei suoi ultimi mesi di esistenza l'anno passato, prima del suo smantellamento e del trasferimento di parte delle famiglie in normali abitazioni.
Sempre Fuori concorso è Go With me, thriller con Anthony Hopkins, Julia Stiles e Ray Liotta diretto da Daniel Alfredson (La ragazza che giocava con il fuoco, La Regina dei castelli di carta). Adattamento del romanzo del 2008 di Castle Freeman Jr., il film racconta la storia di una giovane che ritorna nella sua città natale, in una rigida comunità del Pacifico nordoccidentale, e diventa oggetto di molestie da parte di un uomo di nome Blackway, ex poliziotto divenuto signore del crimine. Osteggiata dalla popolazione locale, la ragazza, su consiglio dello sceriffo, deciderà di opporsi al molestatore chiedendo l'aiuto di Loster, un ex taglialegna, e del suo giovane assistente Nate, gli unici due abitanti della cittadina così coraggiosi - o forse folli - da mettersi contro Blackway.
Oggi è in programma anche uno degli eventi più attesi, l'anteprima del film Il decalogo di Vasco (all'interno della nuova sezione Cinema in giardino), alla presenza del suo protagonista Vasco Rossi (2800 erano i biglietti disponibili per le due proiezioni, esauriti nel giro di neanche un'ora).
Il documentario, scritto e diretto dall'autore di Blob Fabio Masi, è un immaginario quanto reale viaggio di due amici (Gianluca della Valle e Fabio Masi) in giro con una "sagoma di Vasco Rossi", che osserva il mondo fuori dal finestrino. Si tratta di un viaggio on the road suddiviso in 10 capitoli: nove sogni a occhi aperti della "sagoma" e la sorpresa finale, il video di "Quante volte", con Vasco in carne e ossa. Il brano sarà 'on air', nelle radio, e in tutte le piattaforme digitali, in contemporanea con l'evento a Venezia.
E oggi si conclude Orizzonti, con gli ultimi due film in programma: l'asiatico A Copy of My Mind di Joko Anwar e l'americano Free in Deed di Jake Mahaffy, in programma anche nella Sala Web della 72. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica 2015 stasera alle 21:30 (e on demand fino al 16 settembre).
Girato nel caratteristico mondo delle storefront churches (chiese ricavate da negozi dismessi) di Memphis, e basato su fatti reali, il film racconta il tentativo di un uomo di compiere un miracolo. Quando una madre single porta il figlio autistico in chiesa per farlo guarire, un pastore pentecostale è costretto a confrontarsi con la malattia in apparenza incurabile del ragazzo, e allo stesso tempo con i propri demoni. Più lui pregherà, più le cose sembreranno andare fuori dal suo controllo.
La platea della Sala Web ha una capienza massima per ogni visione di 1000 posti. Per accedere ai film basterà attivare o avere già attivo un abbonamento su MYmovieslive.

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