Presentato ieri in concorso al Festival di Cannes, l'ultima fatica di Paolo Sorrentino torna a dividere critica e pubblico. Se alla proiezione stampa Youth - La giovinezza è stato accolto con applausi e qualche fischio, all'anteprima della sera il pubblico ha letteralmente acclamato il regista e il suo cast. "Youth è un film ottimista, forse fatto per esorcizzare certe paure che io, e credo tutti, abbiamo. Se si può avere uno sguardo sul futuro, si può avere motivo di giovinezza" ha dichiarato Sorrentino. Nelle sale da ieri, il film è dedicato a Francesco Rosi.
Oggi è il turno del quarto italiano a Cannes, Roberto Minervini, che nel documentario Louisiana (The Other Side) dà voce a un'America nascosta, relegata in un territorio invisibile, ai margini della società, sul confine tra illegalità e anarchia. Il regista italiano di adozione americana ha presentato proprio a Cannes due anni fa il precedente Stop the Pounding Heart, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti in diversi festival internazionali.
Volge al termine il concorso con Hou Hsiao-Hsien e il suo The Assassin, che racconta la storia di una giovane donna che viene allenata in segreto da una suora taoista per diventare una spietata assassina. C'è molta attesa anche per il ritorno di Jacques Audiard, regista molto amato dal Festival fin dall'esordio Regarde les hommes tomber, a tre anni di distanza da Un sapore di ruggine e ossa. Dheepan propone lo sguardo di un rifugiato politico sulla società francese contemporanea attraverso un viaggio nella banlieue parigina ed è già considerato tra i favoriti per la Palma d'Oro.
Viene presentata oggi anche la nuova fatica del prolifico autore di culto Takashi Miike, Yakuza Apocalypse: The Great War of the Underworld (Quinzaine des Réalisateurs), accompagnato nella stessa sezione da A Perfect Day dello spagnolo Fernando León de Aranoa, che racconta la storia di un gruppo di operatori umanitari che si trova in una zona di guerra (intrepretati da Benicio Del Toro, Tim Robbins, Olga Kurylenko e Melanie Thierry).