Advertisement
27th Tokyo Film Festival, al via tra applausi e sobrietà

Sul red carpet Shinzo Abe e la principessa Takamado Hisako.
di Paolo Bertolin

Anche il Primo Ministro Shinzo Abe (al centro) alla serata inaugurale del 27° Tokyo International Film Festival (23 ottobre - 31 ottobre).

venerdì 24 ottobre 2014 - Gallery

Il sipario del 27° Festival Internazionale del Cinema di Tokyo si è levato ieri sera con una cerimonia di estrema sobrietà che ha però a sorpresa - almeno per gli ospiti stranieri - accolto una veloce apparizione della principessa Takamado Hisako. Non capita tutti gli anni che un membro della famiglia imperiale si scomodi per graziare della sua presenza l'apertura del più importante evento cinematografico nipponico. Evidentemente, l'appeal del film d'apertura, la nuova produzione Disney Big Hero 6 si è spinto ben al di là delle più rosee aspettative degli organizzatori del Festival, che non si attendevano certo una visita imperiale. Il garbato ingresso della vedova del principe Norihito, abbigliata in un fine kimono, ha quindi oscurato il passaggio sul proscenio dell'habitué Shinzo Abe, il Primo Ministro giapponese che, come di consueto, ha partecipato alla celebrazione con un discorso di augurio. Ironia della sorte vuole che, però, stando a chi di stardom nipponica se ne intende, anche la stella della principessa sia stata oscurata dalla vera presenza idol (o alla giapponese, aidoru) della serata, ovvero la boy band Arashi. Le folle giovanili che affollavano i lati del tappeto tornato rosso dopo anni di coloritura ecologica verde, difatti, non attendevano altri che i cinque giovanotti incaricati di prestare i propri volti al festival come ambasciatori mediatici dell'evento. L'attesa spasmodica è stata resa più ardua da una leggera pioggia che, fortunatamente, non s'è mutata in 'tempesta' - significato del nome del gruppo giapponese, che per i locali ha ovviamente dato spalla a più di una battuta.

Al di là delle presenze di celebrità locali, la serata ha previsto l'introduzione al pubblico della giuria ufficiale, composta dal regista coreano-americano John H. Lee, dalla casting director Debbie McWilliams, dal regista e attore nipponico Shinagawa Hiroshi, dall'autore singaporese Eric Khoo e dai registi hollywoodiani Robert Luketic e James Gunn, autore del recente Guardiani della Galassia che presiede il consesso e che si è lanciato in una dichiarazione d'amore per tre grandi icone del cinema giapponese: Miike Takashi, Kurosawa Akira e Ultraman.

Altre dichiarazioni d'affetto e d'ammirazione per il Giappone sono arrivate dal team creativo e produttivo dell'attesissimo film d'apertura Big Hero 6. Dopo che Frozen è divenuto il più grande successo Disney di tutti i tempi in Giappone e il terzo più grande incasso di sempre nell'arcipelago, dietro solo a La città incantata di Miyazaki e Titanic, è un vero caso di serendipità che la nuova uscita Disney sia una storia ambientata in un'immaginaria metropoli crocevia tra Occidente e Oriente, San Fransokyo, sintesi di San Francisco e Tokyo, e che i suoi protagonisti, adattati da una recente serie Marvel portino nomi giapponesi come Hiro e Tadashi. Non poteva certo esservi prima mondiale quindi più adatta che Tokyo, capitale degli universi manga e anime. Gli autori Don Hall e Chris Williams hanno raccontato delle visite a Tokyo per catturare il profilo urbano della città, che si è mirabilmente riflesso in una creazione paesaggistica che contribuisce in maniera fondante alla riuscita del film e hanno ammesso l'affetto e il dichiarato influsso delle produzioni dello Studio Ghibli, ringraziando Miyazaki e il produttore Suzuki Toshio. Il produttore esecutivo John Lasseter, Maestro Pixar creatore delle serie Toy Story e Cars, ha ulteriormente commentato questa 'lettera d'amore' per il Giappone, spiegando come si tratti di un film fatto con il cuore e che il cuore che batte nel film sia un cuore davvero giapponese. E sicuramente la platea nipponica s'è riconosciuta in tale cuore, visto che il film l'ha condotta attraverso un oliato rollercoaster di risate e commozione. Non c'è dubbio che il cuore nipponico del film saprà conquistare le platee di tutto il mondo, soprattutto grazie al robot 'abbracciabile' Baymax, equivalente tecnologico di Doraemon e Totoro.
Aperte con successo le danze, sarà da vedere nei prossimi giorni se le tre linee di concorso (Internazionale, Asian Future e Japanese Cinema Splash) e le proiezioni speciali di alto profilo (inclusa la prima mondiale del nuovo Oshii Mamoru) sapranno mantenere le promesse di una selezione variegata e allettante.

Guarda la fotogallery »

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati