Mancano poche ore alla chiusura del 31esimo Torino Film Festival. Tra poco scopriremo chi vincerà questa prima edizione a conduzione Virzì, particolarmente ricca di opere prime, grazie alla diretta streaming della cerimonia di premiazione in programma su MYMOVIESLIVE! a partire dalle 20:00.
A seguire i presenti al festival potranno vedere in anteprima italiana il film di chiusura Grand Piano (Festa mobile), diretto da Eugenio Mira e interpretato da Elijah Wood e John Cusack. Un thriller ad alta tensione, un omaggio a maestri come Spielberg, Zemeckis, De Palma e soprattutto al classico thriller L'uomo che sapeva troppo di Hitchcock. Il film, che uscirà in Italia a inizio 2014, racconta di un giovane e talentuoso pianista (Wood), ritiratosi a causa di un attacco di fobia da palcoscenico, che durante il suo attesissimo concerto di ritorno sulle scene, si trova a dover smascherare un cecchino (Cusack) che lo tiene in scacco attraverso un auricolare.
Subito dopo la diretta della cerimonia di chiusura, in streaming sarà mostrato invece l'ultimo film della rassegna del TFF su MYMOVIESLIVE!: il film di Francesca Archibugi Parole povere, documentario sul poeta Pierluigi Cappello presentato in questi giorni al festival nella sezione E intanto in Italia.

Parole povere è la collisione tra gli occhi di una regista e le parole di un poeta: lei offre il suo sguardo, lui la sua identità. La macchina da presa cerca risposte con affettuoso pudore, il montaggio racconta, senza estetizzare, la musica diventa scansione narrativa e la storia di Pierluigi Cappello scorre sullo schermo così come nella quotidianità: le radici friulane e le testimonianze degli amici; i luoghi e i ricordi; l'ombra scura del '76 e il profilo delle montagne; la sedia a rotelle che spezza la libertà di un sedicenne e disegna, millimetro dopo millimetro, la libertà di un uomo. Di un poeta. Di un guerriero mite e gentile che abita «tra l'ultima parola detta e la prima nuova da dire».
Parole povere sarà mostrato in streaming stasera alle 21:30 su MYMOVIESLIVE!, subito dopo la cerimonia di premiazione del Torino Film Festival.