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Venezia 70, il ritorno di Hayao Miyazaki

Il maestro dell'animazione giapponese presenterà in concorso The Wind Rises.
di Annalice Furfari

James Franco, regista di Child of God, sul red carpet della 70. Mostra del cinema di Venezia.
James Franco (James Edward Franco) (46 anni) 19 aprile 1978, Palo Alto (California - USA) - Ariete. Regista del film Child of God.

domenica 1 settembre 2013 - News

Il primo film in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia che convince tutti è Philomena dell'inglese Stephen Frears. Il regista di The Queen ha diretto un lungometraggio, tratto da un reale caso di cronaca, accolto ieri al Lido da un consenso pressoché unanime e lunghi applausi. Una storia commovente e di impatto, quella adattata da Frears e interpretata dalla signora del cinema inglese Judi Dench, nei panni di una donna dedicatasi per cinquant'anni alla ricerca del bambino avuto da adolescente e mai conosciuto, perché costretta all'adozione dalle suore del convento dov'era rinchiusa. L'interpretazione dell'attrice premio Oscar è stata talmente apprezzata dalla critica, che già si parla di una probabile Coppa Volpi. «Sentivo una grande responsabilità - ha rivelato la Dench in conferenza stampa - a interpretare una persona reale. Poi ho incontrato la vera Philomena e ho capito che donna straordinaria sia, simpatica, buffa, coraggiosa. Questo confronto mi ha dato la spinta giusta per un personaggio di tale spessore». Durante l'incontro con i giornalisti, Frears ha lanciato una piccola provocazione, invitando il Papa a vedere il film. «Mi piacerebbe - ha affermato il regista - che questo film lo vedesse il Papa. Mi sembra una persona sensibile, dotata di senso dello humor. E poi il film non è un attacco alla Chiesa, ma racconta semplicemente quel che succedeva in certe istituzioni religiose cinquant'anni fa».

Ieri è stato anche il giorno di James Franco, che ha presentato il suo primo film in concorso, quel Child of God tratto da un romanzo cult dello scrittore americano Cormac McCarthy, storia di un serial killer necrofilo, ritratto mentre sprofonda sempre più nella degenerazione e nel crimine. Un personaggio duro e crudo, che l'eclettico divo con la passione per il cinema art-house ha cucito addosso all'attore texano Scott Haze. Per il suo adattamento, Franco, ieri star sul red carpet, ha affermato di essersi ispirato molto a Taxi Driver. Di minor impatto è risultato il terzo film in concorso ieri, Night Moves, lungometraggio sull'ecoterrorismo diretto dall'americana indie Kelly Reichardt, storia di tre ambientalisti radicali che ha offerto un piccolo bagno di folla alle giovani stelle Dakota Fanning e Jesse Eisenberg, protagonisti sul red carpet.

Oggi è atteso al Lido il regista Peter Landesman, che presenterà in concorso Parkland, film che ripercorre le vicende caotiche verificatesi a Dallas, in Texas, il 22 novembre del 1963, giorno in cui fu assassinato il presidente John F. Kennedy. Il film vede nel cast Zac Efron, Paul Giamatti e Tom Welling, ma solo quest'ultimo sfilerà sul red carpet questa sera.

Grandi aspettative per il ritorno del maestro dell'animazione giapponese Hayao Miyazaki, che presenterà in concorso The Wind Rises, storia di un adolescente che sogna di costruire aeroplani seguendo le orme di un ingegnere italiano. Atteso dal 2008, Miyazaki promette la poesia, la sensibilità e l'emozione che ben conosciamo. In concorso oggi vedremo anche Miss Violence del greco Alexandros Avranas, dramma su una famiglia che deve affrontare il suicidio della figlia di undici anni. Archiviato inizialmente come incidente, il caso sarà riaperto dal fratellino della ragazza, che getterà ombre fosche su una famiglia ritenuta perbene.
La sezione Orizzonti punta oggi su Gia Coppola, giovane nipote del grande Francis, che sfilerà sul red carpet con James Franco, stavolta nelle vesti di attore protagonista di Palo Alto, film che la Coppola ha tratto da un romanzo dello stesso Franco e che mette in scena storie che raccontano la confusione e la frustrazione tipici dell'adolescenza. Presentazione trendy per la stilista francese Agnes B., che esordisce al cinema dirigendo Je m'appelle Hmmm..., road trip incentrato su una ragazzina di undici anni che scappa dal padre incestuoso e incontra un quarantacinquenne anche lui in fuga dal ricordo legato alla perdita della moglie e della figlia. Nel calendario delle Giornate degli Autori è atteso Giovani ribelli - Kill Your Darlings di John Krokidas, che racconta la genesi della Beat Generation tra poesia e delitto e che porterà al Lido l'ex Harry Potter Daniel Radcliffe.

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