Al Festival di Cannes era atteso fino all'ultimo ma ha dato forfait il divo del momento Ryan Gosling, consacrato proprio due anni fa dal Festival in occasione della presentazione di Drive. E lo stesso regista di quel film diventato un cult, il danese Nicolas Winding Refn, lo ha diretto in Solo Dio perdona - Only God Forgives, che però pare aver diviso il pubblico e la critica della Croisette.
Nella giornata di oggi il concorso vedrà alternarsi l'America e la Francia nelle figure di due autori molto apprezzati, entrambi in odore di Palma d'Oro: Alexander Payne (Oscar per Sideways e Paradiso amaro) e il tunisino naturalizzato francese Abdellatif Kechiche. Il primo presenterà sulla Croisette un progetto a cui lavora da diversi anni: Nebraska è la storia di un viaggio tra padre e figlio, la storia di un uomo burbero e alcolizzato (Bruce Dern) che, dopo aver ricevuto una lettera in cui gli si annuncia di aver vinto un milione di dollari, decide di partire dal Montana verso il Nebraska accompagnato dal figlio (Will Forte). Kechiche dirige invece in La vie d'Adèle, adattamento della graphic novel di Julie Maroh, la giovane Léa Seydoux, qui nei panni di una quindicenne in attesa del grande amore, combattuta tra un ragazzo della sua età e una misteriosa ragazza dai capelli blu che ogni notte diventa protagonista dei suoi sogni e desideri più intimi. Presentato ieri alla critica, il film è già stato definito il capolavoro del regista.
Da segnalare inoltre nella sezione Quinzaine des Réalisateurs La Fille du 14 Juillet, storia di un incontro tra un ragazzo e una ragazza (avvenuto il 14 luglio) e del loro viaggio verso il mare attraverso le strade di un paese in crisi; e inoltre l'horror con Juno Temple Magic Magic di Sebastián Silva, viaggio allucinante e spaventoso di una ragazza in Cile. Infine tra le Special Screenings oggi troviamo Max Rose di Daniel Noah, con un anziano Jerry Lewis protagonista nei panni di un pianista jazz.

Fai clic QUI per andare allo Speciale Cannes