Una giornata di scandali quella di ieri a Cannes. Oltre al voyeuristico film di Ozon Jeune et Jolie, storia di una ragazzina che decide di prostituirsi per piacere, Emma Watson ha incantato la Croisette nei panni di una ladra sexy e disinibita nel film The Bling Ring. Ma gli scandali non sono mancati anche a causa dell'ira dei molti giornalisti che non sono riusciti a prendere parte alla proiezione del film della Coppola.
Nella giornata di oggi invece è atteso al Festival il primo dei tre film italiani presenti (gli altri due, in concorso, sono La grande bellezza di Sorrentino e Un chateau en Italie di Valeria Bruni Tedeschi): nella sezione Un Certain Regard viene infatti presentato Miele di Valeria Golino, esordio nel lungometraggio dell'attrice già autrice del corto Armandino e il Madre. Accompagnata dalla protagonista del film Jasmine Trinca, la regista presenterà al pubblico della Croisette questa storia di eutanasia, che racconta di una giovane donna che nella vita ha deciso di aiutare le persone che soffrono.
In concorso invece troviamo uno dei favoriti alla Palma d'Oro, Asghar Farhadi, autore del film premio Oscar 2012 come miglior film straniero Una separazione. In Le Passé il regista iraniano dirige Berenice Bejo (The Artist) nei panni di una donna sposata con un iraniano col quale vive una relazione turbolenta e instabile. Oltre a Tian Zhu Ding del cinese Jia Zhangke, che presenta in concorso un affresco socio-politico che svela il lato oscuro nascosto dietro la facciata del boom economico, si segnalano nella sezione Quinzaine des Réalisateurs The Selfish Giant di Clio Barnard, Ugly dell'indiano Anurag Kashyap, e infine Un Voyageur di Marcel Ophüls, che dopo 18 anni dall'ultimo film presenta un viaggio autobiografico attraverso il cinema con Jeanne Moreau, Otto Preminger, Woody Allen, Stanley Kubrick, e, naturalmente, il suo amico François Truffaut.

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