Amore e odio per il nucleare in Italia. In streaming l'8 ottobre.
Borgo Sabotino, nei pressi di Latina, nel 1963, in pieno boom economico, fu costruita una centrale nucleare su progetto inglese. Allora si trattava della centrale più grande d'Europa, accolta da tutti con grande entusiasmo. Il documentarista Gianfranco Pannone racconta questo pezzo di storia italiana, forte del suo passato di studente universitario impegnato in un comitato antinuclearista locale e mobilitato per il referendum contro il nucleare in seguito alla tragedia di Chernobyl. Una storia, quella del nucleare, che il regista definisce di odio e amore, fatta di entusiasmi, rinunce, battaglie ideali, colpi bassi e ritorni inattesi, come non è mai avvenuto in un altro paese d'Europa. Con Scorie in libertà Pannone si sofferma soprattutto sulle tante scorie, materiali e morali, che sono rimaste nel territorio intorno alla centrale e che non scompariranno a breve termine. Ad aiutarlo ci sono un amico ambientalista e il proprietario di uno stabilimento balneare, distante dal reattore solo un chilometro. E poi un fisico fuori dal coro. Il film sarà mostrato in streaming su MYMOVIESLIVE! stasera alle 21:30.