C'era da aspettarselo. E la conferma è arrivata. Il bestseller Cinquanta sfumature di grigio (edito da Mondadori) diventa un film, prodotto da Universal. Con all'attivo 20 milioni di copie vendute in tutto il mondo, l'opera di E.L. James era troppo appetibile per non essere trasformata in blockbuster.
Il segreto, oltre che nello stile di scrittura, fluido e lineare, sta anche nel genere, il soft porno, su cui la James, pseudonimo dietro cui si cela Erika Leonard, londinese e madre di due figli, ha improntato l'intera storia.

I protagonisti sono sostanzialmente due, Anastasia Steele, ingenua studentessa di ventun'anni, e Christian Grey, miliardario misterioso ed affascinante. Dopo un primo fugace incontro, i due capiscono di essere irresistibilmente attratti l'uno dall'altra. Quando tra loro divampa la passione, Anastasia scopre il lato nascosto di Grey, che si palesa in gusti erotici e pratiche sessuali certamente non convenzionali. Tutto ciò aiuterà la giovane Anastasia a conoscere per la prima volta i suoi più segreti desideri.

I bookmaker inglesi hanno già aperto le scommesse sui possibili interpreti: per il ruolo di Christain Grey il favorito sembra essere Cillian Murphy (presto al cinema in Il cavaliere oscuro – Il ritorno) mentre ad interpretare Anastasia Steele dovrebbe essere - nonostante le smentite della stessa attrice - Emma Watson. Tra gli altri nomi circolati anche quelli di Ryan Gosling, Channing Tatum e Kristen Stewart. Scendono invece le quotazioni per Robert Pattinson, da molti indicato come fonte di ispirazione per la James. Dietro la macchina da presa, invece, dovrebbe esserci Chris Weitz, già regista del secondo episodio di Twilight.

Cinquanta sfumature di grigio è il primo capitolo di una trilogia che comprende anche Cinquanta sfumature di nero e Cinquanta sfumature di rosso. È molto probabile che la Universal – che ha acquistato i diritti dell'intero pacchetto – intenda trasporre su grande schermo anche gli altri due romanzi.