Non poteva che uscire nella Giornata mondiale dell'ambiente il nuovo documentario di Jacques Perrin e Jacques Cluzaud (già autori di Il popolo migratore) intitolato La vita negli oceani che ha aperto la settimana cinematografica il martedì con le sue immagini filmate nel profondo blu. Mercoledì lo ha raggiunto nel cartellone Project X - Una festa che spacca, commedia giovanilistica senza restrizioni (prodotta da Todd "Una notte da leoni" Phillips, diretta dall'esordiente Nima Nourizadeh) ma vietata ai minori di quattordici anni per via della sua glorificazione alla celebre formula sesso, droga & rock'n'roll. In una settimana povera di uscite il box office si prepara ad accogliere una terna di film di varia provenienza e destinazione.

Cuba mon amour
7 Days in Havana è una radiografia contemporanea dell'iconica ed eclettica città cubana realizzata attraverso un film composto da sette capitoli (o sette giorni, come anticipa il titolo, dal lunedì alla domenica) girati da altrettanti registi internazionali. Tra questi il francese Laurent Cantet (che con La classe - Entre les murs nel 2008 vinse la Palma d'oro come miglior film al Festival di Cannes), lo spagnolo Julio Medem (già regista di Lucía y el sexo, con il quale lanciò la carriera di Paz Vega), l'argentino Gaspar Noé (Irréversible ed Enter the Void) e l'attore portoricano Benicio del Toro che nel 1995 aveva scritto, diretto e prodotto il cortometraggio Submission. Il progetto collettivo che riunisce lo sguardo di cineasti diversissimi fra loro vede la partecipazione del regista serbo Emir Kusturica, qui nelle vesti di attore al servizio di Pablo Trapero, e il celebre interprete tedesco Daniel Brühl. Per chi ama i ritmi cubani e viaggiare al cinema.

L'opera seconda di Madonna
La regina del pop torna dietro la macchina da presa con W.E. - Edward e Wallis per raccontare una tripla storia. Da una parte posa lo sguardo sulla borghese americana Wallis Simpson di cui il romance con Edoardo VIII lo fece abdicare al trono d'Inghilterra, dall'altra narra di un'americana che vive a New York negli anni '90 e ha un'ossessione per la Simpson. La terza storia è quella – fra le righe – di Madonna che come i protagonisti del suo film vive la sua vita agli occhi del pubblico, e come Wallis si è trasferita in Inghilterra per stare al fianco del regista inglese Guy Ritchie quando erano sposati. Il quale ora la popstar ringrazia – insieme all'altro ex Sean Penn – per averla fatto appassionare alla regia. Per chi ama la cronaca rosa e per chi, al di là delle critiche negative, è curioso o non vede l'ora di vedere l'opera seconda di Madonna.

Famiglie allo zoo e bambine-soldato
Dopo aver regalato alla luce del proiettore gioiellini come Singles - L'amore è un gioco, Jerry Maguire, Quasi famosi e il maltrattato Elizabethtown, Cameron Crowe torna al cinema con un film basato sull'autobiografia di Benjamin Mee, "We Bought A Zoo". Libro e film narrano di un padre, un avventuroso giornalista, che deve fare i conti con la morte della compagna, due figli da allevare e gli animali di una casa-zoo in declino che ha acquistato per superare il dolore della perdita. La mia vita è uno zoo è una commedia drammatica per famiglie e per i teneri di cuore.
Per concludere, da lunedì 11 giugno sarà mostrato in streaming su MYMOVIESLIVE! il dramma austro-tedesco Heart of Fire. Diretto da Luigi Falorni, il film racconta la storia della piccola Awet che, strappata dalla cura delle suore, viene costretta dal padre a diventare una bambina-soldato. Così, seppur giovanissima, imparerà come anche gli ideali più sinceri, se portati all'estremo, possano sfociare nel fanatismo più becero.