Un premio per ogni candidato. È l'apprezzamento espresso dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione dell'incontro con i protagonisti dei David di Donatello durante il quale ha ricevuto un David per i 150 anni dell'Unità di Italia. Il Presidente ha reso omaggio a Mario Martone, candidato in tredici categorie con Noi credevamo, per il discorso fatto in riferimento al ruolo avuto dal cinema nel processo di integrazione delle differenti culture che formano il nostro paese. Sulla stessa lunghezza d'onda ha proseguito Tullio Solenghi, presentatore della cerimonia di Premiazione, affermando che «se Garibaldi e Mazzini hanno fatto l'Italia, Totò e Alberto Sordi hanno fatto gli italiani».
E nell'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia non poteva che trionfare Noi credevamo: diretto da Mario Martone, si aggiudica il premio come miglior film, storia del processo che ha portato all'Unità d'Italia attraverso le vicende di tre ragazzi meridionali affiliati alla giovine Italia. A Noi credevamo sono andati altri sei premi: miglior sceneggiatura, miglior direttore della fotografia, miglior trucco, miglior acconciatore, miglior scenografo, miglior costumista.
Dopo aver vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes per il miglior attore protagonista, tre nuovi premi per La nostra vita: miglior regia con Daniele Luchetti e miglior attore con Elio Germano e miglior fonico di presa diretta (Bruno Pupparo).
Miglior attrice protagonista una sempre più prolifica Paola Cortellesi che si è aggiudicata il premio per il film Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno.
Nelle categorie miglior attore protagonista e miglior attrice protagonista hanno trionfato Giuseppe Battiston per La passione e Valentina Lodovini con Benvenuti al sud. Un emozionato Rocco Papaleo ha vinto il David come miglior regista esordiente per il suo Basilicata Coast to Coast, film che ha vinto anche il premio per la miglior canzone originale con "Mentre dormi" di Max Gazzè e per la miglior musicista, Rita Marcotulli. Quattro premi anche per 20 sigarette: miglior produttore, migliori effetti speciali visivi, miglior montaggio, David Giovani. Il David per il miglior film europeo è andato a Il discorso del re, Hereafter di Clint Eastwood ha vinto il premio come miglior film straniero.

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