Sting suggella il suo amore per la Toscana
Un carismatico Sting in total black che declama strofe intrise di romanticismo, sul suggestivo palco del Teatro Signorelli; quale modo migliore di festeggiare il mio 30esimo compleanno, in uno scrosciante pomeriggio di pioggia estiva. Ospite d'onore della VIII edizione del prestigioso Tuscan Sun Festival, il super divo ha presentato in anteprima - per la platea cortonese - lo spettacolo "Twin Spirits", cimentandosi in una performance attoriale al fianco della moglie, Trudie Styler. In occasione del bicentenario della nascita di Robert Schumann, Sting celebra il musicista tedesco vestendone i panni e mettendo in scena la tormentata relazione sentimentale, ed epistolare, che lo legava alla pianista Clara Wieck, sua musa e compagna, interpretata dalla Styler. A far da sfondo a questa struggente storia d'amore, ecco il violoncello di Nina Kotova, le incalzanti note dei pianisti Natasha Paremski/Barrett Wissman e la profonda voce narrante del cineasta inglese, Charles Dance. Tuttavia, la presenza della stella del pop ha il principale scopo di promuovere il lavoro della consorte.
Dopo aver conseguito gli studi presso la Bristol Old Vic Theatre School, la Styler dirige il documentario The Sweatbox, con John Goodman, e il cortometraggio Wait. Ha recitato in pellicole come La Sposa americana, accanto a Stefania Sandrelli ed Harvey Keitel, nello sci-fi movie Moon, con il cosmonauta Sam Rockwell, e nella mini-serie Empire. Tuttavia, la principale attività di Trudie Styler è quella di producer.
A metà degli Anni Novanta, fonda la casa di produzione Xingu Films, con la quale promuove opere indipendenti come Guida per riconoscere i tuoi santi. È, inoltre, produttrice esecutiva dei film di Guy Ritchie, Lock & Stock - Pazzi scatenati e Snatch - Lo strappo.