Una giornata dedicata all'ambiente.
di Fiorella Taddeo
Jesse Mc Cartney testimonial dell'ambiente
Due anziane e provate tartarughe guardano i giovani giurati del Festival di Giffoni dal grande schermo. Gli occhioni esprimono tutta la loro tristezza e delusione per la distruzione che le circonda. C'è però anche molta saggezza nel loro sguardo. La catastrofe può ancora essere evitata e se non ci pensano i bambini, nessuno veramente potrà rimediare. È stata una breve ma indicativa proiezione quella di ieri pomeriggio di Animals United, un nuovo lavoro in 3D realizzato in Germania, in uscita a febbraio del prossimo anno. Il film è scritto e diretto da Reinhard Kloos ed è tratto dal libro di Erich Kastner. Tema indiscusso l'ambiente e la corsa contro il tempo per arginare i danni inestimabili dovuti all'attività dell'uomo. I protagonisti sono, da titolo, un nutrito e buffo gruppo di animali che decidono di unirsi per salvare il pianeta dalle continue devastazioni umane. Un messaggio, dunque, forte diretto soprattutto alle giovani generazioni. Ma non mancano sorrisi e risate: nei pochi minuti presentati ieri si vedono anche i rocamboleschi e divertenti tentativi di un'impavida mangusta di sabotare la realizzazione di una diga. Il tipo di disegno ricorda vagamente quello di Madagascar e, a sentire le voci dei piccoli giurati di Giffoni, anche la realizzazione in 3D sembra riservare molte sorprese.
La proiezione è stata preceduta, inoltre, da un incontro con l'idolo delle ragazzine Jesse McCartney, che ha incontrato il pubblico e fatto da testimonial per questa iniziativa a favore dell'ambiente voluta dal patron di Giffoni Carlo Gubitosi e dal presidente di WWF Italia Fulco Pratesi. "Questo festival" ha sottolineato il mini divo "È il posto giusto per indirizzare in una giusta direzione i ragazzi. Ho visto il film di Al Gore Una scomoda verità e ne sono rimasto impressionato. Dovremmo essere tutti attenti al tema della protezione del pianeta che ci ospita". Il cantante ventitreenne, che ad ottobre pubblicherà il suo quarto album, si è poi lanciato in un bagno di folla, firmando autografi a fan in delirio. "Vorrei tornare l'anno prossimo" ha detto "In effetti mi piacerebbe vivere in Italia. Vorrei seguire le orme di George Clooney e trasferirmi per alcuni mesi all'anno nel vostro paese".