Accanto a numerose commedie troviamo pellicole dalle atmosfere nere.
di Valeria Filippi
Atmosfere lynchiane
La settimana comincia con l'autore dell'inquietudine per eccellenza, David Lynch, che con Velluto Blu (Iris, 22.40) domenica ci accompagna nelle torbide atmosfere di un mondo tutto suo, fatto di violenza, ma anche di note visionarie, immaginifiche. In quello che è uno dei suoi massimi capolavori troviamo due dei suoi attori prediletti Laura Dern e Kyle MacLachlan, Isabella Rossellini e Dennis Hopper. Per chi preferisce atmosfere meno fosche, troverà un rassicurante e molto divertente Robin Hood. Principe dei ladri (Sky Family, 22.35) col volto di un giovanissimo Kevin Costner; in attesa di vedere a breve nei cinema l'eroe in calzamaglia di Russell Crowe, possiamo riscoprire il classico del 1991 diretto da Kevin Reynolds (noto soprattutto per Fandango e Waterworld). E restiamo negli anni '90 con Il rompiscatole (Italia 1, 1.10), in cui un Jim Carrey ai tempi d'oro presta la sua vena comica demenziale a Chip, tecnico installatore di tv via cavo (The Cable Guy infatti, il titolo originale); ancora risate, anche se più riflessive, con la commedia La cena per farli conoscere (Canale 5, 23.30), primo capitolo della trilogia dei padri del maestro emiliano Pupi Avati; nel ruolo di un padre ricoverato in ospedale e raggiunto dalle tre figlie, un habituè del cinema di Avati, Diego Abatantuono. Gli animi romantici non possono lasciarsi sfuggire lo straziante Ritratto di signora (Raisat Cinema, 22.55), dal celebre romanzo di Henry James del 1879, in cui troviamo un'eterea Nicole Kidman innamorarsi a Firenze di John Malkovich.
La serata di Lunedì ci offre l'occasione di esplorare le origini del giovane rampollo di Gotham City Bruce Wayne con Batman Begins (Joi, 21.00), rilettura delle avventure dell'uomo pipistrello ad opera del notevole Christopher Nolan (attesissimo per settembre il suo Inception). C'è spazio anche per i grandi classici di celluloide con un film ormai diventato leggenda, Il mistero del falco (Studio Universal, 21.00), esordio alla regia di John Huston, che per l'occasione ebbe la felicissima intuizione di scegliere come protagonista l'allora giovane caratterista Humphrey Bogart; anche in Italia non mancano i classici e ne è un ottimo esempio il film di Elio Petri Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Sky Italia, 21.00) con uno straordinario Gian Maria Volonté; del valore della pellicola se ne accorsero anche oltre i nostri confini: premio speciale della giuria a Cannes e Oscar come miglior film straniero sono solo due dei numerosi premi che ottenne. Rimanendo in Italia troviamo il noir italiano Il passato è una terra straniera (Ske Mania, 22.50), diretto da Daniele Vicari (regista del riuscito Velocità massima) e tratto dall'omonimo romanzo di Gianrico Carofiglio; in una sconsigliabile Bari notturna troviamo Elio Germano (a breve nelle sale con La nostra vita di Luchetti), Michele Riondino (lanciato con questo film e ritrovato poi protagonista del delicato Dieci inverni), Valentina Lodovini e Chiara Caselli. E da un romanzo di successo è tratto anche Revolutionary Road (Sky 1 HD, 21.00), melodramma che Sam Mendes traspone su grande schermo con puntigliosa fedeltà dalle pagine di Richard Yates; l'indagine sulla provincia americana degli anni '50 vede di nuovo insieme, a dieci anni da Titanic, Leonardo Di Caprio e Kate Winslet (che al momento delle riprese era ancora sposata con Mendes).
Commedie tinte di nero
Chi volesse riscoprire un Nanni Moretti nella sua creazione più autobiografica può farlo martedì con Caro diario (Sky Italia, 21.00), premiato per la miglior regia al festival di Cannes del 1994; il film è strutturato in tre episodi distinti (In vespa, Isole e Medici), che spaziano dalla comicità pura a una risata più amara, sempre rimanendo fedeli allo stile del regista e attore nato a Brunico e cresciuto a Roma. La serata propone anche un Russell Crowe in un'inedita versione sentimentale tra i vigneti della Provenza con Un'ottima annata (Mya, 21.00), diretto anche qui da Ridley Scott (l'ultima collaborazione in ordine di tempo è Robin Hood); le vicende assumono invece toni drammatici in The Burning Plain (Premium Emotion, 21.00), esordio alla regia dello sceneggiatore di Babel Guillermo Arriaga; un'intensa Charlize Theron è Sylvia, donna di Portland che combatte con sensi di colpa che la tormentano dal passato. Si torna a ridere con il memorabile film di Mel Brooks, Frankenstein Junior (Sky Mania, 21.00) dove troviamo Gene Wilder nei panni del brillante scienziato americano Frederick Frankestein, nipote del famigerato barone. La serata si conclude con un'intramontabile commedia di Billy Wilder, Baciami stupido (Sky Classics, 21.00), brillante e al contempo cinica riflessione sulle apparenze e gli equivoci che mette in scena Kim Novak e Dean Martin.
Mercoledì abbiamo l'occasione di vedere due grandi attori come Al Pacino e De Niro fianco a fianco in Sfida senza regole (Raitre, 21.10), thriller del regista e produttore Jon Avnet (tra gli altri film ad alta tensione diretti, 88 minuti e L'angolo rosso); per chi preferisce l'umorismo all'azione arriva in prima visione in chiaro Scoop (Rete 4, 21.10), seconda regia di Woody Allen a Londra e seconda collaborazione con la sua nuova musa, Scarlett Johansson (dopo il capolavoro melò Match Point); la storia raccontata è quella di Sondra Pransky, giornalista in erba che indagando su quello che appare essere lo scoop della sua vita si imbatte in un aitante aristocratico con volto e corpo di Hugh Jackman. Più rassicurante appare la commedia di Luca Lucini Amore, bugie e calcetto (Premium Cinema, 21.00), in cui cinque amici si troveranno a fare i conti con le loro esistenze fatte di problemi amorosi, sogni e passioni; gli attori sono tra i più bravi del nostro cinema: Giuseppe Battiston, Claudio Bisio, Claudia Pandolfi, Filippo Nigro, Angela Finocchiaro e Pietro Sermonti. La serata può terminare in grande stile con un cult che ebbe uno straordinario successo, pur collocandosi nel filone di cinema indipendente e un pò distante dai soliti clichè: parliamo di Animal House (Studio Universal, 22.55) di John Landis; tra i protagonisti il prematuramente scomparso John Belushi, fratello maggiore di James "Jim" Belushi.
Una ghiotta occasione si presenta giovedì con Blood Simple - Sangue facile (Studio Universal, 21.00), primo film scritto e diretto dai Coen, gli ormai celebri fratelli di Minneapolis; era il 1984, i tempi di Fargo e Il grande Lebowski erano ancora lontani e tanto più quelli di Non è un paese per vecchi e Burn After Reading, ma il loro personalissimo tocco della loro carriera futura già si avvertiva nello humour nero e nelle atmosfere grottesche di questa pellicola in cui figura la loro attrice feticcio Frances McDormand (moglie di Joel). Dalla cupa America dei Coen ci trasferiamo in una solare Italia con due commedie: E' già ieri (Italia 1, 24.00), remake dell'hollywoodiana Ricomincio da capo diretto da Giulio Manfredonia, che davanti alla macchina da presa ha voluto due attori che la comicità la hanno nel sangue, Antonio Albanese e Fabio De Luigi; in alternativa troviamo il brillante Diverso da chi? (Sky 1 HD, 21.00), chiaccheratissimo esordio alla regia di Umberto Carteni che mette in scena l'amore gay tra Filippo Nigro e Luca Argentero (che dopo Saturno contro di Ozpetek sembra ormai essere un veterano della parte); ad aggiungere turbolenze al rapporto tra due uomini un'ottima Claudia Gerini, che nei ruoli brillanti offre spesso il meglio di sé. Parlando di commedie imprescindibile è la visione (o revisione) di una pietra miliare del genere, Hollywood Party (Sky Classics, 21.00) con la coppia Blake Edwards – Peter Sellers al suo meglio nel mettere in scena con raffinata comicità una gag dietro l'altra.
Adrenalina alle stelle
La serata di venerdì comincia all'insegna del thriller con Don't Say a Word (Rete 4, 21.10) con protagonisti Michael Douglas e la recentemente scomparsa Brittany Murphy (a causa di un arresto cardiaco il 20 dicembre scorso, a soli 32 anni); è difficile inquadrare in un genere il classico di Steven Spielberg del 1975 Lo squalo (rete 4, 23.45): tra avventura, thriller, fantascienza ed azione si inseriscono gli effetti speciali più all'avanguardia dell'epoca; l'ormai celebre pellicola fu il primo successo mondiale di quello che sarebbe diventato uno dei registi più in vista ad Hollywood. Torniamo ai tempi attuali con la riuscita incursione di Meryl Streep nel musical: Mamma Mia! (Premium Emotion, 21.00) è trascinante versione cinematografica dell'omonimo musical in scena dal 1999 sui palcoscenici di tutto il mondo; a ballare e cantare al ritmo degli Abba troviamo anche Pierce Brosnan e Colin Firth, esilaranti con indosso aderenti tutine di paillettes. Segnaliamo infine l'intenso dramma di Spike Lee La 25° ora (Sky Mania, 21.00) con tre ottime interpretazioni di Edward Norton, Philip Seymour Hoffman e Rosario Dawson; quello che è considerato uno dei migliori film del più celebre regista afroamericano è stato uno dei primi ambientati a New York dopo l'11 settembre ed il primo a mostrare Ground Zero.
Il sabato è come di consueto appannaggio dei più giovani e troviamo allora il Camp Rock (Italia 1, 14.10) fortemente desiderato da Mitchie; qui l'adolescente trascorrerà la sua estate come aiuto nelle cucine, ma il suo sogno nascosto è diventare una cantante famosa. La commedia musicale targata Disney vede protagonisti l'attrice e cantautrice Demi Lovato e il suo collega, nonchè partner nella vita reale, Joe Jonas. Gli appuntamenti pomeridiani continuano con il college movie Ragazze nel pallone (Italia 1, 16.05), dove vediamo una spumeggiante Kirsten Dunst alle prime armi capeggiare le cheerleader della scuola. La prima serata continua ad offrire divertimento con Sky High – Scuola di superpoteri (Italia 1, 21.10), commedia d' azione che vede in primo piano un mondo dei supereroi in cui farà capolino Will, figlio del comandante Stronghold e di Jetstream in cerca di un equilibrio fra l'essere un adolescente comune e uno straordinario. La serata si conclude in bellezza con il capolavoro della commedia all' italiana I soliti ignoti (Sky Italia 23.05); non manca davvero nessuno nell'ottima pellicola del 1958: alla regia Mario Monicelli, che dirige Vittorio Gassman (al suo primo ruolo comico), Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale e Totò sulla base di una sceneggiatura di Age, Scarpelli, la Cecchi D'Amico e lo stesso Monicelli.