The short must go on
The short must go on": è questo lo slogan vincitore dell'edizione 2009 di Maremetraggio. Perché i primi dieci anni di festival sono un traguardo importante da cui guardare al futuro. E il futuro del cinema sarà sempre più "in corto".
Tra i numerosi slogan inviati dal pubblico di Maremetraggio, "The short must go on" è quindi quello che meglio rappresenta la filosofia del festival. Giocato sul titolo di una celebre canzone dei Queen, lo slogan è stato ideato da Maria Grazia Soranno, che vince un soggiorno a Trieste nel weekend finale del festival (3 e 4 luglio), con la possibilità di partecipare alle premiazioni finali del festival e di conoscere da vicino i registi e gli attori presenti a Maremetraggio 2009.
Maremetraggio si prepara a festeggiare i suoi primi dieci anni di vita con un programma per l'edizione 2009 davvero fuori dal comune. Sarà un'edizione gold, come il colore scelto per il catalogo del festival di quest'anno, ricca di incontri e di novità.
Basta dare un'occhiata ai numeri per farsi un'idea: per la sezione Maremetraggio, dedicata ai cortometraggi europei, sono ben 100 le pellicole in concorso per aggiudicarsi il premio Città Fiera, che destinerà 10.000 euro al migliore lavoro della selezione. Tante le iniziative in programma per il decennale del Festival internazionale del cortometraggio e delle opere prime: una retrospettiva dedicata alla cinematografia greca e una prospettiva su Alba Rohrwacher, attrice-rivelazione del 2008.
Nove giorni all'insegna del cinema di qualità vi attendono a Trieste, dal 26 giugno al 4 luglio. Si inizierà nel primo weekend con la sezione Corallino, dedicata ai cortometraggi prodotti dalle scuole, che quest'anno, oltre all'Italia, vedrà la partecipazione anche degli istituti superiori della Grecia, grazie alla partnership con la Fondazione ellenica di cultura. Per i giovanissimi aspiranti filmmakers sarà l'occasione per un confronto costruttivo tra due diverse culture, che culminerà nella premiazione al migliore corto nella serata di sabato 27 giugno.
La cinematografia greca sarà il filo conduttore di tutta la decima edizione del festival: con la collaborazione del Drama Film Festival, la principale manifestazione greca dedicata ai corti, Maremetraggio porterà in Italia e proietterà nel corso della kermesse una selezione delle migliori opere brevi elleniche dell'ultimo decennio. Insieme ai cortometraggi, a spiegarli al pubblico arriveranno a Trieste anche gli autori e gli interpreti delle pellicole, che insieme ai responsabili del Drama Film Festival daranno vita a un incontro dal titolo "La cinematografia greca dell'ultimo decennio". Oltre al cinema, Maremetraggio dedicherà ampio spazio anche alla cultura ellenica, in tutte le sue declinazioni: dall'arte alla musica, all'enogastronomia. Grazie alla partnership con la Fondazione ellenica di cultura il festival offrirà al suo pubblico un'occasione unica per entrare a contatto con questa grande civiltà e con il suo immenso patrimonio artistico.

Alba Rohrwacher
Oltre alle consuete sezioni Ippocampo, dedicata alle opere prime di registi italiani, e CEI, riservata ai corti prodotti dai Paesi dell'Iniziativa Centro Europea, Maremetraggio dedicherà anche una prospettiva alla giovane attrice Alba Rohrwacher, una delle rare presenze italiane all'ultimo Festival di Berlino, dove è stata selezionata tra le 10 shooting star 2009, ovvero nella rosa di attori emergenti europei per cui si preannuncia un futuro da stelle del cinema. La prospettiva offrirà ad Alba uno spazio ad hoc all'interno del festival per narrare, attraverso il suo cinema e la sua voce, il suo percorso formativo e le aspettative per il futuro. Il pubblico potrà conoscerla attraverso otto sue diverse interpretazioni, una selezione di quattro film e quattro cortometraggi che l'hanno vista protagonista: dal lungometraggio di successo Mio fratello è figlio unico al meno noto Riprendimi senza dimenticare E' come uccidere, corto del 2005 targato Silvio Soldini. Ma ci sarà spazio anche per i suoi film più recenti e per le opere prime da lei interpretate, alcune delle quali saranno in concorso al festival. E per conoscerla oltre lo schermo, Alba sarà a Trieste per raccontare se stessa, il suo lavoro e le sue aspirazioni al pubblico del festival.
Punto di forza della kermesse rimarrà la location, Trieste, che con le sue piazze incastonate tra l'Adriatico e il Carso e con la caratteristica luce dei suoi tramonti sarà la cornice ideale per una festa che di anno in anno richiama sempre più pubblico dall'Italia e dall'Est Europa. Maremetraggio si allargherà tentacolarmente in diverse zone della città, mantenendo come centro di irradiazione piazza S.Antonio, dove allestirà il suo Village, cuore pulsante della manifestazione per le conferenze, i dibattiti e gli incontri con il pubblico. Per le proiezioni sono confermate le due sedi abituali del festival: il Cinema Ariston, noto al pubblico di Trieste per le sue rassegne d'essay, e il Cinema Estivo Giardino Pubblico, con il suo mega schermo all'aperto ideale per le proiezioni serali in mezzo al verde.
Anche in questa sua decima edizione Maremetraggio si conferma quindi come vetrina per i nuovi talenti e trampolino di lancio per film e cortometraggi di qualità. Oltre ad Alba Rohrwacher, non mancheranno attori e registi già noti al grande pubblico, che grazie a Maremetraggio faranno tappa a Trieste. Ma per scoprire quali saranno gli ospiti di quest'anno c'è un solo sistema: non mancare all'appuntamento per il decennale di questo piccolo grande festival.