I segni dell'acqua
Questa sera al cinema Cristallo di Reggio Emilia verrà proiettato il documentario di Alessandro Scillitani Le vie dell'acqua. Si tratta di un percorso alla ricerca dei segni dell'acqua nei luoghi e nella memoria della gente partendo dalle sorgenti dei torrenti, ripercorrendo i canali navigabili, fino ad arrivare al mare. I pescatori, i barcaioli del Po, i vecchi mugnai, i pastori, chi vive a contatto con l'acqua, chi la gestisce. Il progetto è stato realizzato e presentato nell'ambito della Biennale del Paesaggio 2008 ed ora può essere apprezzato su grande schermo.
Scillitani non compie un'ennesima operazione nostalgia. Piuttosto, come hanno di recente fatto Olmi e Mazzacurati con Centochiodi e La giusta distanza, va a rileggere il micro e il macrocosmo fluviali attraverso le testimonianze del presente che consentono di ricostruire un passato anche piuttosto recente ma che appare a volte come lontano anni luce per quanto il rapporto della civiltà di massa ha stravolto il rapporto con la Natura.
C'è però ancora chi 'resiste' e conserva e propone ricordi con lo scopo non di difendere uno sguardo rigidamente rivolto all'indietro ma, anzi, propone un futuro possibile e sicuramente più armonico. In un momento in cui il tema della disponibilità dell'acqua è al centro delle riflessioni dei vertici delle grandi potenze, affrontarlo con lo sguardo di chi vuole conoscere e far conoscere senza assumere toni didattici costituisce un contributo prezioso e un'occasione da non perdere.