Risposta del direttore
In seguito alla lettera giunta in redazione da Elda Ferri, produttrice de Il caso dell'infedele Klara, che motivava la defezione in chat di Laura Chiatti, il direttore responsabile di MYmovies, Giancarlo Zappoli, ha deciso di rispondere. Ecco la sua lettera:

Gentile Signora Ferri,
Ho letto, mi permetta di dirle, con sorpresa, la lettera in cui spiega le motivazioni della rinuncia alla chat con Laura Chiatti.
Con sorpresa innanzitutto perché la comunicazione è giunta alle ore 11 di questa mattina quando tutto era pronto per la messa on line. Quando si pretende (giustamente) rispetto per il proprio lavoro bisognerebbe applicare la regola anche al lavoro degli altri. Un congruo anticipo sarebbe stato quantomeno doveroso.
Premesso ciò mi permetto di farle rilevare che conosco bene, avendo sempre apprezzato i film di Roberto Faenza, la vostra lotta contro ogni forma di censura. Al contempo posso comprendere come possano disturbare giudizi molto duri espressi talvolta con uno stile che fa comprendere come siano stati emessi a caldo.
Comprendo anche quando sottolinea come compito della critica dovrebbe essere quello di intervenire in termini costruttivi anche nel dissenso.
Non comprendo invece quando lei afferma "ho l'impressione che spesso i siti internet privilegino la diffusione delle critiche più negative e distruttive rispetto ad altre più aperte al dialogo. Anche di questo mi chiedo il perché."
Dato che il suo diniego si è rivolto nella fattispecie ad un rapporto non con i generici 'siti internet' ma con MYmovies mi permetto di farle notare che se c'è un sito che accanto alla recensione propria (nella fattispecie decisamente positiva nei confronti del film) e al forum presenta il più ampio ventaglio di posizioni della stampa questo è proprio MYmovies. Quindi la facile omologazione con altre realtà che si comportano in maniera diversa mi sembra del tutto priva di fondamento.
Aggiungo poi che se lei si fosse premurata di contattare gli uffici stampa delle produzioni di film che hanno avuto l'occasione di entrare in chat sul nostro sito avrebbe potuto facilmente rilevare come nessuno degli intervenuti sia mai stato oggetto di aggressioni di qualsivoglia genere. Talvolta, come al protagonista de Il caso dell'infedele Klara , basterebbe una verifica priva di pregiudizi in più per confrontarsi con ciò che realmente accade piuttosto che con ciò che si teme potrebbe accadere.
Cordialmente
Giancarlo Zappoli
(Direttore responsabile)