Fra Vecchio e Nuovo Continente
Che sia in guerra, in amore, o indecisa fra studi metafisici e pulsioni omicide, è senza dubbio l'America la grande protagonista di questa domenica. Se la data darebbe ad indicare un trionfo di psicologie femminili, nel suo palinsesto fin dal primo pomeriggio domina invece la solida e risoluta mascolinità di George C. Scott nel capolavoro del cinema bellico Patton, Generale d'acciaio (Rete 4, 15,30). Dal celebre stratega della Seconda guerra mondiale alla sua antitesi perfetta: il personaggio che ha reso famoso il giovane Jason Biggs, che prima di dedicarsi ad "anything else" con o senza Woody Allen, è stato per tutti l'imbranato adolescente Jim alle prese con le prime imbarazzanti esperienze sessuali di American Pie (Italia 1, 19.00). Da American Pie ad American Psycho (Italia 1, 2.35) il passo è ancora una volta piuttosto lungo: dal tenero Jim allo yuppie dalle fantasie psicotiche Patrick Bateman, figlio dei rampanti anni '80 e dell'inchiostro "malato" di Bret Easton Ellis; e dalla goffaggine di Jason Biggs alla notevole fisicità di Christian Bale. Solo nella notte si scorge una doppia presenza femminile: gli intrighi sentimentali delle due dive Naomi Watts e Kate Hudson, americane a Parigi nel film di James Ivory Le Divorce (Canale 5, 2.40).
Con quest'ultimo passaggio in Europa, siamo già ben instradati verso la serata successiva, quella di lunedì. Fra i vari film ambientati nel Vecchio Continente come non cominciare con l'avventura numero due di James Bond, Dalla Russia con amore (RaiTre, 21.10), in cui Sean Connery è impegnato a difendere i servizi segreti di Sua Maestà britannica fra Istanbul e Mosca. Di produzione più recente sono invece l'ultima fatica del regista canadese David Cronenberg, ambientata fra la mafia russa di Londra, La promessa dell'assassino (Sky 1, 21.00), e il sequel de L'appartamento spagnolo: la commedia francese Bambole russe (Sky Mania, 21.00).

A caccia di coccodrilli, di diamanti e di giovani skaters
Prima dell'incredibile exploit di Twilight, del successo di Into the Wild, e soprattutto prima dell'Oscar ottenuto per Il cavaliere oscuro, la regista Catherine Hardwicke e i due giovani divi Emile Hirsch e Heath Ledger avevano lavorato assieme ad un progetto che ha cercato di raccontare il mondo dei giovani skaters californiani degli anni '70 e in particolare il fenomeno dei cosiddetti Z-Boys in Lords of Dogtown (Steel, 21.00), in prima serata su digitale terrestre martedì sera. Attorno ad un ben più universale messaggio contro la pena di morte si cerca si articolare un discorso sui canali in chiaro, con il legal thriller L'ultimo appello (Rete 4, 23.55), dove il grandissimo Gene Hackman è un feroce razzista assassino condannato a morte. Mercoledì in bilico fra commedia e tragedia con la prima avventura del burbero avventuriero "aussie" Mr. Crocodile Dundee (Rete 4, 21.10) a cercare di stemperare i cupi toni da dramma shakesperiano moderno del film di Sidney Lumet Onora il padre e la madre (Sky 1, 21.00). L'ago della bilancia pende poi a favore dell'aspetto brillante della serata se si guarda alla presenza di quel capolavoro di umorismo e vis comica che è A qualcuno piace caldo (Mgm, 21.00).
Giovedì riprende il nostro giro del mondo cominciato ad inizio settimana, allungandosi attorno ai quattro lati del globo. Da Berlino fino agli Stati Uniti è diretto il volo su cui viaggia l'ingegnere astronautico Jodie Foster in Flightplan – Mistero in volo (RaiTre, 21.10), durante il quale sua figlia scompare misteriosamente senza lasciar traccia. Dei loschi traffici di lusso dello smercio di diamanti dalla Sierra Leone verso il resto del mondo e della tragedia dello sfruttamento della popolazione locale (senza dimenticare l'aspetto più epico e d'azione ), tratta invece il film con Leonardo DiCaprio e Jennifer Connelly Blood Diamond (Italia 1, 21.10). Di comunicazione, di sentimenti e di fantasie (erotiche e non) sullo sfondo della Spagna di oggi, ci racconta invece Pedro Almodovar in Parla con lei (Rete 4, 23.20).

Donne emancipate e uomini impenitenti
A dimostrare che la donna è donna anche quando non è l'8 marzo, la programmazione di venerdì 13 ci regala due inediti ritratti al femminile. In Becoming Jane (Sky 1, 21.00) Anne Hathaway è un'immatura Jane Austen, ancora acerba nel suo talento letterario, ma già portatrice sana di emancipazione e di femminismo nell'Inghilterra vittoriana. L'eterna fidanzatina d'America Meg Ryan ha dato invece un notevole scossone alla sua carriera di "bella in rosa" con il thriller erotico-psicologico di Jane Campion In the Cut (Rete 4, 23.20), in cui è una modesta insegnante colta da una bruciante passione per un detective. La serata alternativa è quella costruita sulle corpulenti misure di Kevin Smith e sulla vera e propria mitologia dei due suoi personaggi chiave: Jay e Silent Bob. Nell'opera prima Clerks (Sky Mania, 21.00) i due erano solo personaggi di contorno, ma guadagnandosi col tempo rispetto e devozione da parte del grande pubblico, hanno ottenuto un film tutto per loro: Jay e Silent Bob... Fermate Hollywood! (Sky Mania, 22.40).
Come tradizione del palinsesto televisivo, il sabato lo si passa in famiglia in compagnia dei film dedicati alle fasce più giovani. In prima visione in chiaro, Italia 1 trasmette Giù per il tubo (Italia 1, 21.00), felice connubio fra l'animazione 3D della Dreamworks e quella in plastilina e stop-motion della retroavanguardia della Aardman. In bilico fra animazione e riprese dal vero è invece il lungometraggio del noto cartoon Alvin Superstar (Sky 1, 21.00), dedicato ai tre scoiattolini cantanti Chipmunks e al loro padrone Dave, in questa versione interpretato da Jason Lee (ai più noto per la serie tv My Name is Earl). Se neanche il terzo episodio di Harry Potter, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (Joi, 21.00), risulta adatto alla vostra serata, forse il modo migliore per chiudere degnamente questo giro del mondo in una settimana è farsi condurre da Borat (Sky Hits, 21.00) in un istruttivo viaggio culturale on the road per tutti gli USA.