Un ironico artigiano, personalità storica del cinema e della televisione italiana.
di Michelangelo Salvioni
Ricordando Luciano
Muore un altro grande vecchio del cinema italiano. Luciano Emmer, Milanese, si è spento oggi a Roma all’età di 91 anni per le complicanze di un brutto incidente. Documentarista con Enrico Gras negli anni ’40 realizza diversi cortometraggi sul mondo dell’arte.
Il debutto al cinema avviene nelle 1950 con Domenica d’agosto.
Il suo cinema, spesso ascritto nel filone del neorealismo rosa, è riuscito a fondere le istanze neorealiste con il costume e la cultura popolare del tempo anticipando la commedia all’italiana. Da ricordare Le ragazze di piazza di Spagna del 1952 e Terza liceo del 1954.
Dopo La ragazza in vetrina del 1960 abbandona il cinema per la televisione firmando la celebre sigla di Carosello, moltissimi spot famosi con la presenza di grandi attori e vari film per la televisione.
A trent’anni dal suo ultimo lungometraggio ritorna al cinema con Basta! Adesso tocca a noi. Tra gli ultimi lavori il film a episodi L’acqua…e il fuoco del 2003 e il toccante Le fiamme del paradiso del 2006.
Viene meno un uomo umile e ironico, un regista-artigiano che ha segnato con il suo mestiere un’epoca d’oro per il cinema italiano.