Prosegue in grande stile il Florence Indian Film Festival
Giunto al suo terzo giorno di programmazione, il River to River – Florence Indian Film Festival inaugura oggi nel primo pomeriggio la retrospettiva dedicata al grande cineasta Raj Kapoor con il film Awara – Il vagabondo, un capolavoro del melodramma datato 1951 riconosciuto a livello internazionale. L'omaggio proseguirà domani con la proiezione (sempre pomeridiana) di Shree 420, in cui Kapoor rielabora il personaggio del vagabondo povero ma di buon cuore (direttamente ispirato a Charlot) in chiave musical, sperimentando con elaborate coreografie.
La competizione ufficiale vede invece smorzare i toni con l'esilarante commedia Quick Gun Murugan, gustoso ibrido fra lo spaghetti western e di umorismo demenziale stile Austin Powers, e con Bioscope, affascinante storia dell'uomo che portò l'invenzione del cinema in India.
Sul fronte documentari oggi viene presentato l'interessante ritratto antropologico dedicato alla figura dei Dabbawala, ovvero gli organizzatissimi fattorini che ogni giorno consegnano i cestini del pranzo sui vari luoghi di lavoro; domani sarà invece il turno di The Journalist and the Jihadi , dettagliata ricostruzione del rapimento di Daniel Pearl, il reporter inglese che nel 2002, mentre indagava sui rapporti fra Al-Qaeda e i servizi segreti pakistani, venne sequestrato da alcuni fondamentalisti islamici e brutalmente assassinato.