I migliori attori
Dopo le previsioni dedicate a film, registi e sceneggiature, ecco adesso anche una serie di nuovi pronostici sugli attori e le attrici considerati come possibili candidati per la prossima edizione degli Oscar, sia nelle categorie dedicate ai protagonisti che in quelle degli attori supporter. Fra star di prima grandezza, veterani di lungo corso e talenti emergenti, la corsa agli Oscar 2008 si preannuncia combattutissima...
Nella categoria per il miglior attore dell'anno, si prevede un serrato testa a testa fra due interpreti calati nei ruoli di due importanti uomini politici americani. Il primo è Frank Langella, che in Frost/Nixon di Ron Howard veste i panni dell'ex Presidente Richard Nixon (una parte che Langella aveva già recitato con successo a teatro, ottenendo il Tony Award) dopo lo scandalo Watergate. Il secondo, invece, è Sean Penn, che in Milk di Gus Van Sant è Harvey Milk, consigliere comunale di San Francisco che negli Anni '70 si batte per i diritti degli omosessuali. A fare da "terzo incomodo" in questo duello potrebbe essere Mickey Rourke per il suo struggente ritratto di un pugile in declino in The wrestler di Darren Aronofsky. Ottime chance anche per Leonardo DiCaprio, marito borghese nell'America degli anni '50 nel drammatico Revolutionary Road di Sam Mendes: l'ennesima eccellente prova d'attore di uno dei più popolari divi di Hollywood. Per l'ultimo posto della cinquina, a spuntarla potrebbe essere Richard Jenkins, un interprete di relativa notorietà che ha conquistato i critici grazie al ruolo di un professore di mezza età nell'apprezzato L'ospite inatteso di Thomas McCarthy.
Fra gli altri nomi in lizza per un posto nella rosa dei candidati, è da tenere d'occhio l'inarrestabile Clint Eastwood nell'ultima prova d'attore della sua lunga carriera: quella di un veterano della Guerra di Corea nel dramma sul razzismo Gran Torino, diretto dallo stesso Eastwood. Con una concorrenza tanto forte restano ben poche speranze per Brad Pitt, alla ricerca della sua prima candidatura da protagonista per l'attesissimo kolossal di David Fincher Il curioso caso di Benjamin Button, nella parte del personaggio del titolo.

Le migliori attrici
Nella cinquina delle favorite per il premio alla miglior attrice, continua a dominare i pronostici la regina degli Oscar in persona. Prossima a realizzare il record di ben quindici nomination, Meryl Streep appare lanciatissima verso la sua terza statuetta grazie al ruolo di sorella Aloysius, direttrice di un collegio religioso di New York in Doubt - Il dubbio di John Patrick Shanley. La principale rivale della Streep nella corsa all'Oscar resta sempre Kate Winslet, che quest'anno tenterà ancora una volta di mettere le mani sull'ambito premio con la sua toccante interpretazione della moglie insoddisfatta di Leonardo DiCaprio in Revolutionary Road, diretta dal suo "vero" marito Sam Mendes. Tra le altre aspiranti candidate troviamo poi Kristin Scott Thomas, che ha suscitato l'entusiasmo della critica con il suo sofferto ritratto di una donna colpevole dell'omicidio del figlio nel film francese Il y a longtemps que je t'aime di Philippe Claudel. Una nomination quasi assicurata pure per Anne Hathaway, "ragazza interrotta" nell'acclamato dramma familiare Rachel sta per sposarsi di Jonathan Demme. Il quinto posto nella rosa delle candidate potrebbe assicurarselo Angelina Jolie, madre disperata che si batte per scoprire la verità sul rapimento del figlio in Changeling di Clint Eastwood: ce la farà la Jolie ad aggiudicarsi una candidatura, o verrà snobbata come è accaduto l'anno scorso?
Nel caso in cui la Jolie dovesse mancare la nomination, a soffiarle la candidatura sarebbe con tutta probabilità l'outsider Sally Hawkins, giovane maestrina con un perenne sorriso sulle labbra nella commedia La felicità porta fortuna di Mike Leigh; la Hawkins ha già il sostegno della critica ufficiale, ma per riuscire a entrare nella cinquina avrà bisogno almeno di vincere il Golden Globe. Qualche chance anche per Melissa Leo, protagonista di Frozen river di Courtney Hunt: un altro film indipendente molto lodato dai critici, ma che ha ricevuto scarsa attenzione al botteghino.

I non protagonisti
Nella categoria degli attori non protagonisti, al centro dell'attenzione da quasi un anno rimane il compianto Heath Ledger, che con il volto sfigurato e il sorriso slabbrato del Joker ha creato un villain destinato ad entrare nell'immaginario collettivo del pubblico. È assai probabile che l'Academy deciderà di attribuire all'attore australiano una nomination postuma per la sua elettrizzante interpretazione ne Il cavaliere oscuro... e forse addirittura una statuetta. Ora come ora, fra gli altri candidati "papabili" figura Philip Seymour Hoffman, nuovo begnamino dell'Academy, qui alle prese con il controverso ruolo di un sacerdote accusato di pedofilia nel film Doubt. Ottime possibilità di aggiudicarsi una nomination anche per Michael Shannon, vicino di casa di DiCaprio e Winslet afflitto da seri disturbi mentali in Revolutionary Road, e per James Franco, il giovane compagno di Sean Penn / Harvey Milk nel biografico Milk. Infine è la volta di uno stimato interprete come John Malkovich, pastore presbiteriano che si batte al fianco della Jolie in Changeling. Ma ci sono diversi altri attori che ambiscono ad una candidatura in questa categoria. Per esempio Ralph Fiennes, che in The reader di Stephen Daldry è un uomo tedesco alle prese con una torbida vicenda sepolta nel proprio passato di adolescente. Invece, se l'Academy dovesse preferire un interprete comico, potrebbe puntare su Robert Downey Jr, che nel film demenziale Tropic thunder di Ben Stiller fa la parodia un divo di Hollywood ossessionato dal metodo... i giurati dell'Oscar apprezzeranno?
E concludiamo con la categoria riservata alla miglior attrice non protagonista. Quest'anno, Kate Winslet potrebbe mettere a segno una doppia candidatura: oltre a Revolutionary Road, infatti, l'attrice recita anche in The reader, per il quale però ha scelto di concorrere come supporter (sebbene il suo sia un ruolo da protagonista); e con una doppia nomination, la Winslet avrebbe maggiori possibilità di conquistare la statuetta. A tentare di sbarrarle il passo sarà Viola Davis, che in Doubt ha una breve ma intensa apparizione nel ruolo della madre di un ragazzo che forse è stato vittima di abusi sessuali. Ma non è da sottovalutare neppure la spagnola Penélope Cruz, che nella commedia Vicky Cristina Barcelona di Woody Allen ruba la scena nella parte dell'ex-moglie squilibrata e passionale del pittore Javier Bardem. Fra le possibili candidate ci sono anche Rosemarie DeWitt, sorella maggiore di Anne Hathaway in Rachel sta per sposarsi; e Taraji P. Henson, che ne Il curioso caso di Benjamin Button è la madre di Brad Pitt, bambino nato anziano che ringiovanisce con il passare del tempo. Fra le altre opzioni per la rosa delle migliori attrici non protagoniste c'è poi Marisa Tomei, la spogliarellista fidanzata con Mickey Rourke in The wrestler. O magari, l'Academy sceglierà di dare il bentornato ad un'attrice di grande fama come Debra Winger, che dopo molti anni ha una chance di rientrare in competizione per l'Oscar con Rachel sta per sposarsi, dove interpreta la madre delle sue colleghe Anne Hathaway e Rosemarie DeWitt.