Advertisement
Deep Water - La folle regata, il film

L'incredibile storia del viaggio fatale di Donald Crowhurst.
di Pressbook

Sinossi

lunedì 3 novembre 2008 - Approfondimenti

Sinossi
Nel 1968 il Sunday Times annuncia la prima gara di vela in solitario, senza scali, intorno al mondo. Secondo le regole, chiunque tenti la circumnavigazione senza scalo verrà automaticamente iscritto. I premi sono due: il Golden Globe per il primo arrivato, e 5,000 sterline per il viaggio più veloce. Ai concorrenti viene imposto di partire entro il 31 ottobre per evitare la furia piena di un inverno nei Mari antartici, i mari sotto al 40° Sud in cui i forti venti dell'Ovest si scontrano con le correnti gelide del polo Sud, creando temporali violentissimi e onde anomale enormi.
Donald Crowhurst ha 36 anni e quattro figli, una fabbrica di apparecchi di precisione per il mare che sta andando piuttosto male, e ha bisogno di vincere il premio per il viaggiatore più veloce. Lascia a casa la moglie e i giovani figli. E' sicuro che un trimarano, la barca più nuova e veloce a disposizione, gli garantirà la circumnavigazione più rapida. L'uomo d'affari del luogo, Stanley Best, decide di pagarne la costruzione a condizione che Crowhurst accetti, qualora dovesse fallire, di ricomprare la barca. Se Crowhurst si ritirerà dalla gara affronterà quindi il tracollo finanziario e perderà tutto, compresa l'amatissima casa di famiglia di nome Woodlands.
Su consiglio del guru locale delle pubbliche relazioni Rodney Hallworth, Crowhurst accetta di salpare da Teignmouth e battezza la barca Teignmouth Electron. Ma Donald fatica molto a finire la costruzione della barca entro la scadenza del 31 ottobre. I suoi progetti innovativi, compreso il meccanismo che permetterebbe alla barca di raddrizzarsi da sola in caso facesse scuffia, restano incompiuti.
Clare Crowhurst ha immensa fiducia nelle capacità del marito ma si preoccupa della terribile sfida che ha intrapreso. La pressione su Donald perchè vinca è molto pesante, e mentre la data della partenza si avvicina lui si chiude sempre più in se stesso. La preparazione diventa sempre più caotica e quando finalmente il 31 ottobre, come da scadenza, Donald riesce a partire, i viveri sono ammassati alla rinfusa sul ponte e nella cabina. Addirittura, appena salpato da Teingnmouth, deve affrontare un umiliante rientro al porto quando il suo air-bag anticapovolgimento rimane impigliato nel resto dell'attrezzatura.
Il progresso di Crowhurst durante le prime due settimane di navigazione è lento. Teignmouth Electron mostra tutte le sue debolezze e i portelloni non tengono e imbarcano acqua. Donald affronta ora un dilemma impossibile: continuare verso i Mari antartici, trovandosi nell'impossibilità di svuotare tutta l'acqua che riempie la barca, o tornare a casa e affrontare la bancarotta. Per ora decide di proseguire attraverso l'Atlantico.
Alla fine di novembre restano in gara solo quattro concorrenti: Robin Knox-Johnston e Bernard Moitessier sono diretti verso la Nuova Zelanda, e il comandante Nigel Tetley sta procedendo bene nei Mari antartici. Dopo il suo inizio tristemente lento, Crowhurst inizia a trasmettere via radio dati con distanze giornaliere da record al suo press agent Rodney Hallworth, il quale, pazzo di felicità, trasmette queste buone notizie delle miglia percorse a Fleet Street. A casa, la famiglia di Donald è eccitatissima di questa improvvisa ripresa, e i bambini cominciano a credere che davvero si potrebbero vincere le 5,000 sterline.
In realtà, Crowhurst è sempre più indietro rispetto alle posizioni che comunica. Il suoi diari di bordo dimostrano come la differenza fra la sua posizione reale e quella immaginaria sia ormai incolmabile. Inizia un secondo diario di bordo in cui registra la sua posizione reale, e una lista di false posizioni attentamente calcolate, su un foglio a parte. Si trova ormai a settimane di distanza dal luogo in cui tutto il mondo crede che lui sia. In effetti, Crowhurst è rimasto intrappolato nella sua stessa menzogna, non può ritirarsi senza essere scoperto ma sa bene che affrontare i Mari antartici con una barca che prende acqua sarebbe suicida.
Robin Knox-Johnston e Bernard Moitessier lottano per arrivare primi, ma dopo aver doppiato Capo Horn Moitessier manda un messaggio alla moglie Francoise dicendo che ha deciso di proseguire e fare un secondo giro intorno al mondo. Per lui, il viaggio è tutto e la destinazione nulla. Questo spiana la strada a Knox-Johnston per reclamare il Golden Globe come primo uomo a navigare solo e senza scali intorno al mondo. Migliaia di sostenitori si riversano per assistere al suo trionfale rientro a Falmouth e il 22 aprile 1969 Knox-Johnston mette piede sulla terraferma dopo più di 10 mesi in mare.
I due trimarani adesso lottano per il premio di 5,000 sterline. Clare, che non ha notizie di Donald da settimane, teme per la vita di suo marito. Ma Crowhurst, che si è diretto verso il Sud America, approda illegalmente in una sperduta baia dell'Argentina. Una guardia costiera locale, ignara della sua situazione, gli fornisce il legname e le viti che servono per effettuare le riparazioni essenziali che permetteranno al Teignmouth Electron di riprendere il mare.
Tetley e Crowhurst adesso combattono per essere il più veloce agli occhi del mondo: l'uomo della Marina contro l'inventore, entrambi a bordo di trimarani, entrambi impegnati nella risalita dell'Atlantico. Nel tentativo di evitare che i suoi diari di bordo vengano analizzati dai Giudici di gara, Crowhurst partorisce l'idea di arrivare, di pochissimo, secondo. Dopo aver ristabilito il contatto con Rodney Hallworth (per la prima volta dopo tre mesi) invia un messaggio dicendo che non riuscirà a raggiungere Tetley. La famiglia di Donald è felice di sapere che sta bene e che sta tornando a casa. Clare inizia a prepararsi per il ritorno del marito e si chiede se il suo carattere sarà cambiato dopo 9 mesi passati da solo.
Tetley, convinto che Crowhurst lo stia tallonando, spinge così forte la sua nave da distruggerla. Viene salvato al largo delle Azzorre. Questo lascia Crowhurst come unico vincitore della gara. Ma lui sa che se tornerà in Inghilterra il suo viaggio fraudolento verrà smascherato e la sua umiliazione sarà definitiva. Mentre il mondo si prepara per il suo trionfale ritorno, Crowhurst smette di navigare e inizia a scrivere un piccolo trattato di 25,000 parole su Dio, sulla storia dell'uomo e sui viaggi nel tempo. Inizia il conto alla rovescia verso il momento in cui cercherà di pensare a se stesso solo come un "essere cosmico", e stabilisce un tempo per quando metterà fine al suo "gioco" come essere umano. Le ore 11, 20 minuti, 40 secondi. Crowhurst mette bene in vista nella cabina tutti i suoi diari di bordo, i filmati e le registrazioni prima di buttarsi dalla sua imbarcazione dopo 243 giorni in mare.
Clare viene informata che il Teignmouth Electron è stato ritrovato abbandonato nell'Atlantico. Mentre la famiglia, sconvolta dal dolore, cerca di accettare la morte di Donald, Rodney Hallworth si reca in aereo a recuperare i diari di bordo e i filmati di Donald. Hallworth dice a Clare che il marito non ha mai fatto il giro del mondo, e vende i diari a un quotidiano nazionale.
Il corpo di Crowhurst non è mai stato ritrovato. Teignmouth Electron giace in decomposizione vicino alle Indie occidentali.
Deep Water utilizza i filmati originali in 16mm e le registrazioni di Donald Crowhurst per ricostruire quel suo eccezionale viaggio. Molto di questo incredibile archivio non è stato visto per oltre 30 anni, e solo recentemente è stato riscoperto dalla produzione.

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati