Dal gotico all'horror
Un fine settimana all'insegna dei guerrieri: in carne e ossa o animati, i combattimenti e l'azione domineranno le uscite del weekend. A partire da Wanted – Scegli il tuo destino (nelle sale dal 2 luglio), il tanto atteso fantafilm con una Angelina Jolie tatuatissima e spietata. Protagonista ingenuo (per lo meno inizialmente) del film è James McAvoy, che da banale uomo comune si trasforma – attraverso l'addestramento di Angelina – in ardito giustiziere pronto a tutto. La sua missione sarà quella di eliminare il killer che ha ucciso il padre mai conosciuto. Ma l'antica organizzazione di superassassini, che da secoli protegge l'umanità, annientando il Male e facendo il Bene, nasconde un segreto. Spetterà a Wes svelarlo, imparando a controllare il proprio destino.
Un action adrenalinico tratto dalla graphic novel di Millar e Jones che punta tutto su effetti speciali tecnologici, sul ritmo vertiginoso e sul sex appeal della "bad girl" Angelina, qui in look dark. Firmato da un esperto d'horror come Timur Bekmambetov, padre de I guardiani del giorno e della notte.
Si resta in ambito gotico con Perfect creature, raffinato film neozelandese che pesca nell'immaginario del genere vampiresco costruendo un film complesso, sullo stile di Intervista col vampiro. La storia racconta un mondo in cui uomini e vampiri vivono in perfetta armonia, finché un giorno Edgar, un vampiro, inizia a vedere gli umani come prede.
E si scivola invece nell'horror puro con Boogeyman 2 – Il ritorno dell'uomo nero: Laura Porter, una giovane donna che da bambina ha visto la sua famiglia sterminata, pur di vincere la sua ossessione verso l'uomo nero, decide di farsi ricoverare in un istituto psichiatrico. L'Uomo Nero non tarderà a presentarsi cominciando a mietere vittime. Il regista Jeff Betancourt, già montatore di numerosi horror, costruisce, grazie anche a un buon cast (che comprende anche Tobin Bell), un film che strizza l'occhio a Saw, esibendo una violenza tutta fisica e poco psicologica e riuscendo a superare il primo episodio.

Guerrieri e scienziati
Arriva in sala anche un attesissimo cartone animato che ha segnato chi è stato un bambino negli anni '80. In linea col revival di quegli anni in ogni ambito, e in occasione del 25ennale dalla creazione dell'ormai storico personaggio, esce anche in Italia Ken il guerriero – La leggenda di Hokuto, primo capitolo della saga giapponese della saga intitolata La leggenda del vero salvatore. Il film si svolge sullo sfondo di una società sconvolta dagli attacchi nucleari e costretta a sopravvivere nella speranza dell'arrivo di un nuovo salvatore che possa riportare la pace e la prosperità. Kenshiro ovviamente combatte per difendere chi si trova in difficoltà, grazie alle tecniche di combattimento imparate nella scuola di arti marziali "Divina scuola di Hokuto". Ma a differenza della storia originale (raccontata nel manga e nella serie tv), strutturata dal punto di vista del protagonista Kenshiro, nel lungometraggio l'attenzione si concentrerà su Raoul, il maggiore dei tre fratelli di Hokuto, lanciato nella sua corsa alla conquista del potere.
Di tutt'altro genere l'ennesima sperimentazione del regista Rolf De Heer, qui sceneggiatore, produttore e regista. Autore duro conosciuto soprattutto per lo sconvolgente Bad Boy Bubby, stavolta De Heer si cimenta con una pellicola in bianco e nero dallo stile primitivo. Ambientato nel 1907 il film racconta la scoperta di un famoso scienziato e inventore, il Dr. Plonk del titolo, secondo la quale il mondo finirà tra 101 anni a meno che non si agisca immediatamente. Come è sempre accaduto ai visionari nel corso dei secoli, Plonk viene deriso per le sue idee dai politici, dai burocrati e perfino dal suo fedele servitore, il sordomuto Paulus.
Plonk inventa così una macchina del tempo nella quale iniziano a viaggiare molti, dal suo cane al Primo Ministro. Non tutti torneranno indietro, ma tutti troveranno il 2007 leggermente diverso rispetto a quello che si aspettavano...

Non solo commedie
Si passa alla commedia con Ben Affleck e Il diario di Jack, film di cui è protagonista nei panni di un celebre agente delle star di Hollywood. Un uomo apparentemente felice che vive nella sensazione che sta per accadere qualcosa che gli cambierà la vita. E infatti, dopo la scoperta del tradimento della moglie, una giornalista in cerca di scoop sulle celebrità gli ruberà il diario per poter far carriera. Accanto ad Affleck, nei panni di sua moglie, l'ex modella Rebecca Romijn, in passato "femme fatale" per Brian De Palma e recentemente nei panni di un travestito nella serie Ugly Betty.
Una commedia per famiglie disimpegnata è invece Cambio di gioco, che vede l'ex wrestler, solitamente in ruoli action The Rock nei panni di un campione di football che ha tutto quanto si possa desiderare: soldi, fama, successo, donne. Una vita perfetta insomma... almeno fino all'arrivo di una bambina di otto anni che sostiene di essere sua figlia, nata da una precedente relazione. Un soggetto già visto per un film dai buoni sentimenti che ha spopolato – naturalmente – in America. E si conclude invece a tinte fosche con il torbido Lower City, film brasiliano diretto da Sergio Machado, assistente alla regia di Walter Salles per Central do Brazil. La storia racconta un triangolo sentimentale tra due migliori amici (e soci) e un'affascinante spogliarellista e prostituta che li trascinerà nella perdizione delle favelas facendogli perdere la ragione e l'amicizia l'uno dell'altro. Un torbido racconto su un amore e un'amicizia malati, dipinto con le tinte scure dei bassifondi brasiliani, come a sottolineare il degrado morale di un'umanità corrotta e senza speranza.
Infine, l'unico film italiano (dal 3 luglio nelle sale) della settimana è Il peso dell'aria, ultimo film del prolifico Stefano Calvagna che vede nel cast anche Corinne Cléry, oltre al volto televisivo di Giampiero Lisarelli (alias Carabiniere Scelto Carlo Prosperi in Carabinieri). Una storia totalmente in linea con l'attuale tendenza del cinema di casa nostra, quella di raccontare la precarietà dei tempi moderni, e spesso di farlo attraverso le ripercussioni che essa ha sui sentimenti, sul rapporto di coppia e sullo stile di vita (Riprendimi, Tutta la vita davanti).