Teschi nelle tenebre
Dopo l'anteprima mondiale di Cannes, finalmente esce in tutto il mondo (quasi in contemporanea) Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo. Il quarto episodio di una delle serie più amate del grande schermo arriva quasi vent'anni dopo l'ultima crociata come un dovere morale di Spielberg, Lucas e Ford, rispettivamente regista, autore del soggetto e attore del film. Dopo anni di discussioni sulla sceneggiatura per arrivare a stabilire una nuova ambientazione, è stata scelta la data del 1957, in piena guerra fredda. Le prime voci riguardanti un presunto quarto capitolo della saga di Indiana Jones avevano infatti cominciato a diffondersi già nel '94, poco dopo l'uscita dello storico videogioco Indiana Jones e il destino di Atlantide, al quale – si pensava – si sarebbe ispirato il quarto film della serie. Dopo varie vicissitudini, Lucas accantonò il progetto nel 2004 perché insoddisfatto del soggetto di Frank Darabont.
Finalmente, grazie al lavoro di scrittura di Lucas, Jeff Nathanson, Philip Kaufman e David Koepp, Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo può vedere la luce. Le vicende si svolgono questa volta in Sud America, tra Nuovo Messico, Città del Messico e le giungle del Perù, alla ricerca del teschio di cristallo, oggetto di cui sono alla caccia anche gli agenti dell'Unione Sovietica.
Nella sua ricerca Harrison Ford sarà affiancato stavolta dal figlio (Shia LaBeouf), dalla bella agente Spaiko (una Cate Blanchett con caschetto nero) e da un archeologo senza scrupoli, Mac (Ray Winstone), suo antagonista.
L'avventura continua in salsa dark con La setta delle tenebre, l'horror che vede Lucy Liu nei panni della giornalista Sadie Blake, vampira da un giorno all'altro perché morsa da due vampiri. Indecisa tra il suicidio e la vendetta, la donna tenterà di fare il minor male possibile. Un horror patinato e televisivo con una Lucy Liu in vesti inusuali, accompagnata da "la cosa" Michael Chiklis, Carla Gugino e Marilyn Manson.

Tra dramma e commedia
Torna a far parlare di sé il geniale Michel Gondry, il regista francese con la faccia da eterno bambino ormai radicato in America. Dopo il suggestivo e onirico L'arte del sogno Gondry torna con un nuovo folle progetto, Be Kind Rewind. Stavolta il regista di Se mi lasci ti cancello sceglie di raccontare la storia di un operaio in una discarica (Jack Black), il cui cervello, durante un tentativo di sabotaggio a una centrale elettrica, diventa una fonte elettromagnetica in grado di smagnetizzare tutte le videocassette presenti nel videonoleggio in cui lavora l'amico Mike (Mos Def). Per rimediare al danno, i due amici inizieranno allora a ri-filmare amatorialmente i classici della storia del cinema. Una nuova operazione fantasiosa e surreale per uno degli artisti più originali di questi tempi, esponente di quello che si può considerare il "Nuovo cinema americano" autoriale del terzo millenio.
È invece un film drammatico Reservation Road, nuovo film del regista di Hotel Rwanda che vede Joaquin Phoenix nei panni di un padre disperato in cerca dell'assassino di suo figlio, investito sulla Reservation Road da un altro padre disperato, Mark Ruffalo. Una dolorosa caccia all'uomo in cerca di vendetta che si trasforma in una radiografia sulla solitudine e la disperazione umana di fronte ai traumi della vita.

Gli italiani
Direttamente da Cannes, dopo Gomorra arriva un altro film di casa nostra. Sanguepazzo è il nuovo film di Marco Tullio Giordana a tre anni di distanza da Quando sei nato non puoi più nasconderti. Abbandonata l'attualità, il regista si concentra stavolta sul periodo fascista, raccontando la parabola artistica di Luisa Ferida e Osvaldo Valenti, due celebri attori del cinema fascista che aderirono alla Repubblica di Salò. I due, interpretati sullo schermo da Monica Bellucci e Luca Zingaretti, accusati di collaborazionismo e tortura vennero fucilati dai partigiani dopo la Liberazione.
Più indipendente l'altra uscita italiana della settimana: Il nostro Messia è l'opera prima, girata in digitale, di Claudio Serughetti (anche interprete, sceneggiatore e autore della colonna sonora del film). Il film racconta una lotta di arrivismi tra aspiranti attrici e coinquiline di un appartamento romano. L'arrivo tra le mura domestiche di un ospite, un filmmaker italo-francese, ne sconvolgerà le esistenze creando gelosie nei rapporti tra le ragazze. Nel cast molti volti noti come Rosalinda Celentano, Tinto Brass, Sarah Maestri, e Dolcenera.