Il film tratto dal best-seller trionfa, ma i precari di Virzì si difendono bene.
di Andrea Chirichelli
Mai e poi mai avremmo pensato che un tranquillo weekend di fine marzo potesse nascondere una delle più grandi sorprese degli ultimi tempi, almeno per quanto concerne il boxoffice, eppure l'exploit de Il cacciatore di aquiloni, che con una media superiore di 5.000 euro per sala e un incasso complessivo di 1.8 milioni di euro si è preso prepotentemente la vetta della classifica, è un dato che lascia piacevolmente sconcertati. È vero, certo, che il libro da cui è tratto in Italia ha avuto uno straordinario successo, ma riuscire a distanziare in maniera così netta gli agguerriti concorrenti era davvero impensabile. Un altro centro per Filmauro quindi, che quest'anno pare davvero non sbagliare un colpo. Al secondo posto c'è Virzì (Tutta la vita davanti) che esordisce con una cifra di poco inferiore al milione di euro, sufficiente per diventare il migliore dei film italiani in classifica.
L'ultimo posto del podio è occupato invece da Questa notte è ancora nostra, che ha raggiunto quota 2.7 milioni di euro. Nessuna novità invece nel resto della classifica che vede per la prima volta annaspare Riccardo Scamarcio, che non riesce a mantenere a galla il film di Sergio Rubini. Tutte le rimanenti new entry settimanali finiscono fuori dalla top ten, a cominciare da Un bacio romantico, undicesimo e L'amore secondo Dan, dodicesimo.
Box Office USA
In America tra le new entry la spunta 21, che riesce a superare nettamente Ortone e il mondo dei Chi, che dopo due settimane in vetta alla classifica, cede lo scettro. Il risultato per 21 è ottimo, visto che ha già incassato 23 milioni di dollari a fronte di una spesa di 35 per la sua realizzazione. Sleeper hit in agguato? Vedremo nelle prossime settimane, per ora la critica è divisa. Parte discretamente male Superhero movie, che in quasi 3000 sale riesce a racimolare meno di 10 milioni di dollari, con una media davvero bassa. Il resto della classifica è tutto fuorché eccitante: il nuovo film di Tyler Perry non morde, Drillbit Taylor e Shutter sono fiaschi in tutto e per tutto e lo squallido 10.000 A.C. sta per uscire mestamente dalla top ten, dopo essere andato ben al di sotto delle aspettative. Nota: l'effeto degli Oscar, nemmeno troppo distanti nel tempo, pare essersi già dissolto e così pure i film che quest'anno ne avrebbero potuto beneficiare. La prossima settimana arrivano finalmente tre film che potrebbero dare una salutare scossa al box office (anzi, secondo noi finiranno direttamente ai primi tre posti): Rovine, l'horror tratto dal famoso romanzo, Alla ricerca dell'isola di Nim, con la coppia avventurosa Jodie Foster e Gerard "Leonida" Butler e In amore niente regole con la coppia, decisamente più glamour, Clooney/Zellweger.