Una rockstar dietro la macchina da presa
Continua il momento italiano a Berlino, ma Caos calmo e Cuore di fuoco, i due film di casa nostra presentati in concorso tra ieri e oggi, sono stati offuscati da un evento ben più spettacolare che ha messo a soqquadro il festival: la presentazione dell'esordio alla regia di Madonna, Filth and Wisdom. Dopo una fila di ore per assicurarsi un posto alla conferenza stampa più attesa del festival, i giornalisti presenti hanno potuto godere di grande disponibilità da parte della rockstar, che elegantemente vestita in nero ha parlato amabilmente di cinema e progetti per il futuro, concludendo l'incontro con un concerto improvvisato insieme all'attore protagonista del suo film, Eugene Hutz, leader della band ucraina Gogol Bordello (già visto in Ogni cosa è illuminata).
"Pensiamo di mandare il film su internet", ha spiegato Madonna, "poiché amo le cose poco convenzionali e internet non è convenzionale". Mentre ha raccontato che il suo film sul Malawi verrà portato al Festival di Cannes. Tra i progetti dell'artista c'è ancora molta musica e cinema: "Quello del regista è un lavoro di testa, mentre uno show è sempre qualcosa di fisico", ha dichiarato. Ma tra i sogni di quest'artista a tuttotondo, ormai quasi cinquantenne, c'è quello di "essere una zingara e condurre una vita vagabonda e autentica come la loro, girando per il mondo".

Un'altra giornata italiana
Meno clamore a Berlino – ma non in Italia – per il film di Antonello Grimaldi Caos calmo. Per Nanni Moretti, protagonista del film e della famosa scena erotica additata dalla Cei, "Il fatto che alcuni esponenti della chiesa abbiano parlato di quella scena non è certo una novità". Accusando la stampa e i politici, ha poi continuato: "Quello che invece spaventa è l'agitazione che si è creata in Italia, nel mondo politico e nei media. I primi si sono mostrati indifesi e impauriti, mentre i giornali sono preda della loro sciatteria isterica". Si è così placata la polemica accesasi in questi giorni, anche grazie alle ultime dichiarazioni di don Niccolò Anselmi: " Non avevo assolutamente alcuna intenzione censoria. Come ogni settimana ho voluto dar voce ad una preoccupazione pedagogica legata al tema dei giovani e dei loro sentimenti, prendendo il film come spunto".
Oggi si continua con l'Italia: sarà infatti presentato in concorso il film di Luigi Falorni (apprezzato per La storia del cammello che piange) Cuore di fuoco, che racconta la vita di Senait Mehari, giovane cantante tedesca di origine eritrea abbandonata nelle mani di un gruppo di guerriglieri e poi addestrata per uccidere. E per concludere con l'Italia, nella mattinata odierna ci sarà l'atteso appuntamento con il regista Francesco Rosi, protagonista dell'omaggio di quest'anno della Berlinale. A lui va l'Orso alla carriera 2008.
Da segnalare infine gli altri due film in competizione oggi: Restless di Amos Kollek e Il y a longtemps que je t'aime di Philippe Claudel.