Esce in dvd La donna che amava Hitler.
di Giancarlo Zappoli
Un Hitler più umano
Chi ha criticato (anche aspramente) il film La caduta 'colpevole' di mostrare Hitler anche con un volto umano dovrebbe vedere La donna che amava Hitler, edito da Dolmen realizzato da Isabelle Clarke e Daniel Costelle. Utilizzando i filmati, in gran parte inediti, girati amatorialmente da Eva Braun (la compagna di Hitler che con lui si suicidò nel bunker di Berlino nel 1945) i due ricercatori ci offrono un ritratto originale di uno degli uomini più feroci della storia. Alle riprese dell'innamoratissima Eva si aggiungono le foto realizzate da Heinrich Hoffmann, fotografo ufficiale del Partito Nazista e un'ampia intervista con Giuseppe Genna, autore del romanzo "Hitler" pubblicato da Mondatori. Si scopre così che l'Hitler affettuoso con i bambini ariani, mentre milioni di altri loro coetanei morivano nell'Europa messa a ferro e fuoco dalle truppe tedesche, non è un'invenzione cinematografica. Questa dimensione umana non rende il 'mostro' meno pauroso. Anzi, ci fa riflettere su come potessero convivere in un solo essere umano degli atteggiamenti così radicalmente opposti come quelli che la Storia ci ha fatto conoscere e quelli che questi filmati ci offrono per la prima volta. I due documentaristi non tralasciano poi di indagare nelle complesse e malate pulsioni sessuali del Führer e, senza alcuno scandalismo da rotocalco, suggeriscono l'ipotesi di un'attrazione nei confronti di una nipote sublimato poi nel rapporto con Eva che le assomigliava moltissimo.