Avventura e animazione
Quest'anno il Natale si dividerà tra avventura, animazione e horror.
Prevediamo infatti che saranno Il mistero delle pagine perdute, Bee Movie e Halloween (oltre ovviamente al consueto cinepanettone targato Neri Parenti) a dominare gli incassi delle giornate più cinematografiche dell'anno. Il film di Jon Turteltaub che vede protagonista Nicolas Cage (ma anche Harvey Keitel, Diane Kruger, Jon Voight ed Ed Harris) è il seguito dell'avventuroso Il mistero dei Templari, ed è un blockbuster targato Bruckheimer che non deluderà gli appassionati dell'avventura in stile Pirati dei Caraibi. In questo caso il protagonista dovrà affrontare un rischioso viaggio in giro per il mondo alla ricerca delle sue origini.
Bee Movie è invece la nuova magica uscita Dreamworks, un film che – subito dopo l'esplorazione Pixar nel mondo dei topi - esplora con ironia, stile impeccabile (lo scenografo è lo stesso di Minority Report e La sposa cadavere) e un occhio attento all'ambiente il complesso, colorato e operoso mondo delle api.

Cinefilia horror
Ma forse l'uscita più attesa di questi giorni festivi è Halloween di Rob Zombie, prequel e remake del celebre horror carpenteriano del '79 firmato da uno dei più innovativi e apprezzati registi di genere del momento. L'ex rocker, leader dei White Zombie, si è conquistato la fiducia degli horrormaniaci con i due grotteschi, crudi e macabri La casa dei 1000 corpi e La casa del diavolo, omaggi cinefili all'horror classico in salsa rock. Da questo nuovo Halloween ci si aspetta dunque una rivisitazione sporca, e forse anche un po' pacchiana, del "pulito", essenziale cult anni '70.

Tra leggenda e letteratura
Arriva dal Festival di Venezia L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, un film di Andrew Dominik che racconta il leggendario bandito americano (interpretato da Brad Pitt, vincitore della Coppa Volpi) attraverso gli occhi ammirati del suo assassino, un molto più convincente e tormentato Casey Affleck, fratello indie di Ben, già apprezzato in film indipendenti come Gerry e Lonesome Jim. Un "western" tutto psicologico tratto dal libro di Ron Hansen sul rapporto tra allievo e maestro, che vede anche la straordinaria partecipazione di Nick Cave.
Il regista inglese Mike Newell, autore del brillante e fortunato Quattro matrimoni e un funerale, ma anche della trasposizione di un capitolo di Harry Potter (HP e il calice di fuoco), è alle prese con un altro rifacimento letterario, quello del classico di Gabriel Garcìa Marquez L'amore ai tempi del colera, che accanto a Javier Bardem vede la nostra Giovanna Mezzogiorno, protagonista di una tormentata storia d'amore che attende oltre cinquant'anni prima di realizzarsi.

Autori dal mondo
Trionfatore all'ultimo Festival di Venezia, Lussuria – Seduzione e tradimento è il dramma sentimentale di Ang Lee (vincitore al Lido solo due anni dopo Brokeback Mountain) ambientato nella Hong Kong degli anni '40: una storia di intrighi e passione che vede protagonista una donna coinvolta in un groviglio di obbligo e passione al fine di incastrare il capo dei servizi segreti giapponesi.
Due anni dopo Good Night, and Good Luck, anch'esso presentato a Venezia, l'impegnato George Clooney torna dietro la macchina da presa, stavolta con una brillante commedia romantica sullo stile dei Coen (suoi amici da tempo): Playing Dirty, ambientato negli anni '20, vede il proprietario di una squadra di football (interpretato da Clooney stesso) alle prese con un promettente giocatore universitario, eroe di guerra con il quale però si ritrova a competere per conquistare il cuore di una bella giornalista (Renée Zellweger, nella realtà sua ex compagna).