Tra sorprese e premiazioni
È iniziata all'insegna della bellezza femminile la seconda edizione della grande manifestazione romana: dopo la presentazione del film d'apertura Le Deuxième souffle, che ha visto sfilare sul tappeto rosso Monica Bellucci, la vera festa si è spostata in via Sistina, dove una raggiante Sophia Loren ha sfilato tra i flash dei fotografi a braccetto con il sindaco di Roma Veltroni.
Abito nero, lungo e impreziosito da cristalli, la diva ha sfilato accompagnata, oltre che dal sindaco, dalla sorella Maria Scicolone, dal figlio Edoardo Ponti e dalla sua compagna, rispondendo lungo il tragitto fino al Sistina alle domande dei giornalisti. Inevitabili quelle sulla nuova diva italiana Monica Bellucci, possibile erede di quest'icona di bellezza mediterranea: "Credo che ognuno debba mettere alla prova la propria personalità", ha affermato la Loren. "Conoscere se stesso e fare la propria carriera, senza cercare di somigliare a qualcun altro".
Ma la vera sorpresa della serata è stata il regalo consegnato alla diva davanti al teatro da una signora di 76 anni, Rosa Carotenuto: una foto d'epoca che la ritrae sedicenne. "Sono di Pozzuoli come lei", le ha spiegato la donna. "Andavo a scuola di taglio e mi facevo i vestiti come i suoi. Ora sono malata, incontrarla e darle questo regalo era l'ultimo desiderio prima di morire". Commossa, la Loren l'ha baciata e le ha permesso di assistere alla premiazione in teatro.

Cate Blanchett attrice del momento
A consegnare l'Acting Award alla bella ciociara che "ha saputo tradurre le emozioni dalla napoletanità alle grandi prove drammatiche" sono stati Manuel De Sica e Luca De Filippo, alla presenza di personalità del mondo dello spettacolo (Gabriele Muccino, Domenico Procacci, Ettore Scola) e non solo (Fausto Bertinotti, Cesare Romiti, Francesco Rutelli).
In conclusione, l'esibizione di Andrea Bocelli, accompagnato dall'orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, ha celebrato l'inaugurazione della grande Festa romana rendendo omaggio alla diva.
Nella giornata di oggi, prima vera giornata festivaliera, i riflettori sono tutti puntati su Elizabeth – The Golden Age di Shekhar Kapur, che vede protagonista l'attrice del momento Cate Blanchett (già premiata a Venezia per l'interpretazione di Bob Dylan in I'm not there). In programma anche il primo film italiano in concorso, La giusta distanza di Carlo Mazzacurati, di ritorno sugli schermi a tre anni di distanza da L'amore ritrovato. Da segnalare poi Fuori Concorso l'opera collettiva, già presentata all'ultimo festival di Cannes, A ciascuno il suo cinema, opera collettiva firmata da 35 registi (tra cui i fratelli Coen, Alejandro González Iñarritu, Aki Kaurismäki, Takeshi Kitano, Claude Lelouch, Ken Loach, Nanni Moretti, Roman Polanski, Gus Van Sant, Wim Wenders) per festeggiare i 60 anni del Festival di Cannes.