Tra le proposte più originali e stimolanti del ricco menù home video di settembre, da non perdere U.S.A. contro John Lennon e Sunshine. Il primo è un documentario sull'impegno politico di Lennon negli anni Settanta a New York: il pacifismo e l'ecumenismo dell'ex Beatle, spesso strumentalizzato dai movimenti anti-Vietnam e antirazzisti, vengono ricostruiti in maniera partecipe e illuminante senza scadere nell'agiografia, attraverso filmati e interviste in gran parte inediti. Il secondo è un film di fantascienza targato Danny Boyle, claustrofobico e filosofico come Alien e vitale e visionario come i B-movies anni Sessanta.

Storie dal sapore retrò
Se il vostro cinema del cuore è fatto di storie appassionanti dal sapore rétro, meglio se condite da una buona dose di divismo, Il velo dipinto e L'imbroglio - The Hoax non vi deluderanno. Il primo è un polpettone esotico tratto da un bel romanzo di William Somerset Maugham: Naomi Watts, moglie annoiata e adultera del medico Edward Norton nella Cina inglese degli anni Venti, trova redenzione e riscatto. Tramonti, paesaggi, costumi sontuosi e tè delle cinque non affossano del tutto un film simpaticamente datato, che si regge sulla buona prova di Norton.
L'imbroglio, vede Richard Gere nei panni di un irresistibile truffatore che spaccia per autorizzata la biografia di Howard Hughes da lui scritta: l'ex american gigolò mette tutto il suo fascino al servizio di una vicenda intricata basata su una storia vera, ma bisognerebbe far causa al parrucchiere che lo mortifica in un'improbabile versione riccia e fulva.

Le verità di Susan Sarandon
Se a mélo e fantaspionaggio preferite i meandri del thriller paranormale, parteggerete per la confusa Susan Sarandon in Le verità negate, che però non si solleva dal livello di tv-movie appena sufficiente nonostante l'apporto di un cast deluxe (oltre alla Sarandon, Sam Neill e Emily Blunt). I cinefili aficionados di un certo cinema d'oltralpe snob, troveranno pane per i loro denti in Proprietà privata, con una brava Isabelle Huppert in odor d'incesto sprecata in un film che scimmiotta superficialmente i Dardenne, e Quello che gli uomini non dicono, di Nicole Garcia, polifonico ritratto dell'universo maschile banalizzato da irritanti vezzi autoriali.

Il ritorno di Step
Sul fronte nostrano, largo alle fan di Scamarcio: il bel Riccardo (spesso anche bravo, si pensi a Mio fratello è figlio unico, imminente in dvd) torna a vestire il giubbotto di pelle di Step in Ho voglia di te, seguito di Tre metri sopra il cielo ancora una volta tratto da un romanzo di Federico Moccia. Solo per estimatori, si spera minorenni.
Meno male che qualche bella sorpresa la riserva il cinema per ragazzi con il fantasy Un ponte per Terabithia, storia di formazione non banale che piacerà anche agli adulti. Disponibile anche in versione doppio disco, con backstage e interviste al cast.