Quando il vicino di casa è un assassino
Il prossimo fine settimana arriva con una valigia piena di misteri. E soprattutto il pubblico giovanile verrà accontentato. Per cominciare: a chi non è mai capitato di spostare la tenda della propria finestra e di osservare quello che succede fuori, con l'idea, forse un po' infantile, di voler scovare chissà quale mistero tra i vicini di casa? Il protagonista di Disturbia, costretto agli arresti domiciliari, si arma di binocolo, videocamera e telefonino e si apposta al balcone. La situazione iniziale è la stessa de La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock e sostanzialmente segue le stesse tappe: ci sarà un omicidio e Kale, interpretato dall'idolo giovanile Shia LaBeouf, indagherà in prima persona sul presunto serial killer. Il film sfrutta l'istinto voyeuristico dello spettatore ma lo fa con stile e, pur seguendo passo dopo passo, il modello del genere thriller, offre una buona storia che coinvolge e che accompagna, tenendo in tensione il pubblico, fino al colpo di scena finale.

Stasera a letto senza corpo!
Un ragazzo come tanti sta tornando ubriaco da una festa, viene fermato, preso a pugni e abbandonato nel bosco. Il giorno dopo si risveglia e, dopo un attimo di confusione, cerca di riprendere la sua vita normale: va a scuola ma si accorge di essere diventato invisibile. Fino a che punto è diversa la vita di adesso dalla precedente in cui nessuno lo prendeva in considerazione? L''idea di partenza di The Invisible è intrigante e la tensione prosegue durante il film con l'intento di riflettere sul confine tra la vita e la morte. A farsi notare è la protagonista femminile, Margarita Levieva che, seppur molto giovane, riesce a essere sensuale e convincente. Una pellicola che piacerà molto ai giovani, amanti del fantasy e delle atmosfere surreali che cercano di dare una spiegazione filosofica alla vita.

Il compromesso del matrimonio in primo piano
Il carisma di Chris Rock ritorna nelle sale, dopo l'esordio da regista con un mediocre Head of State, con il film Manuale d'infedeltà per uomini sposati fa il salto di qualità. La sua esuberanza comica si contiene un po', affronta temi molto più intimi come l'amore tra marito e moglie e soprattutto si confronta con un modello alto non facile da imitare: L'amore il pomeriggio di Eric Rohmer. Se per questo ultimo punto, il film non entra neanche in competizione, per il resto riesce a realizzare una commedia non troppo travolgente ma che fa sorridere e che, con un po' di ritmo in più, si sarebbe fatta notare tra i film estivi. Non si badi al titolo italiano che, come spesso succede, si discosta molto da quello originale che gioca sui dubbi del protagonista che "crede" di amare la moglie ma non è del tutto convinto.

L'inferno in mare aperto
Chi ha apprezzato il dramma dei due subacquei dispersi in oceano aperto di Open Water, si prepari all'arrivo nelle sale di Alla deriva - Adrift, secondo episodio ispirato alla stessa storia vera ma con protagonisti diversi. Stavolta sono coinvolti sei vecchi compagni di liceo che si ritrovano per una gita in barca. Durante i festeggiamenti, dopo qualche bicchiere di troppo, decidono di tuffarsi tutti in mare ma si dimenticano di preparare la scaletta per risalire. Quando la corrente li porterà al largo, la disperazione li coinvolgerà in un disumano odio tra loro e contro le forze del mare. Rispetto al primo capitolo, qui c'è molta meno tensione e gli accadimenti sono tutti previsti dal genere horror che ha fatto scuola.