Un festival d'autore
Meno mondano di Venezia, Cannes e Roma, il Festival di Locarno compie quest'anno i suoi primi 60 anni. Si inaugura oggi 1° agosto un'edizione che si preannuncia variegata e ricca di sorprese: fino all'11 agosto nella città svizzera si avvicenderanno anteprime esclusive e retrospettive dedicate a grandi attrici del passato cinematografico italiano. Le "Signore" che vivranno questo omaggio sono le nostre più grandi attrici da Anna Magnani a Sofia Loren, da Claudia Cardinale a Giulietta Masina, da Monica Vitti a Laura Morante: una retrospettiva curata da Piera Detassis "Signore & Signore", con 19 film girati dal 1941 a oggi. Tra questi non solo alcune delle migliori produzioni del cinema italiano, ma anche opere inedite.
"Locarno è legata da sempre al cinema italiano e ha avuto il piacere di accogliere molte delle sue signore in passato", ha dichiarato il direttore del festival Frédéric Maire. "In occasione della 60esima edizione del Festival, abbiamo voluto riproporre alcune perle di una cinematografia estremamente ricca, in cui i film d'autore riescono ad avere un buon successo di pubblico".
Tra i giurati del Festival figurano due italiani: il giovane e pluripremiato regista Saverio Costanzo (vincitore del Pardo d'Oro per Private nel 2004), e Agostino Ferrente (autore del fortunato L'orchestra di Piazza Vittorio), che si troveranno a giudicare una schiera di opere provenienti soprattutto dall'America e dal continente asiatico.
"A questo festival non interessa la moda, semmai interessa la gioventù", ha spiegato il direttore."Il festival vuole essere giovane, tanto nei contenuti quanto nel rapporto con il pubblico". E allora ecco arrivare importanti e attese anteprime americane come The Bourne Ultimatum, con Matt Damon, Hairspray, remake del film di John Waters (Grasso è bello) con John Travolta nei panni che furono di Divine, e la seconda parte di Grindhouse - Planet Terror di Robert Rodriguez.
Per concludere l'assegnazione del Pardo d'Onore al taiwanese Hou Hsiao-Hsien.