Tra Ferrell e Statham
L'ultimo weekend di luglio porta al cinema molti più film di quanti se ne potessero aspettare. Will Ferrell, mattatore comico in grande ascesa, arriva nelle sale con Blades of Glory, commedia sportiva che segna l'esordio nel lungometraggio di Josh Gordon e Will Speck: insieme a Jon Heder (noto per Napoleon Dynamite) Ferrell forma una coppia di pattinatori improbabili, dalle movenze che ricordano il John Travolta de La febbre del sabato sera, alle prese con ogni sorta di avventura e disavventura. Altro film firmato a quattro mani dai debuttanti Mark Neveldine, Brian Taylor è Crank, buona pellicola d'azione che vede nei panni del protagonista antieroe Jason Statham: un killer che combatte i malvagi in una Los Angeles sempre più violenta, ritmi veloci, montaggio serrato, una regia abile fanno di questo action movie un prodotto che eleva lo standard hollywoodiano.

Ed è ancora horror
Il consueto horror settimanale estivo Paura primordiale ha invece la regia di Michael Katleman: ispirato a una storia vera il film è ambientato in Burundi e narra le gesta di un gruppo di reporter americani alle prese con un coccodrillo e non solo; a fare da sfondo a un plot non particolarmente originale ci sono la guerra civile e il genocidio delle due maggiori etnie del paese che, pur aumentandone l'interesse, non ne riescono a fare una buona pellicola, interpretata da attori medi che sempre oscillano tra la carriera televisiva e quella cinematografica. In arrivo anche un ulteriore horror grottesco, realizzato nel 2004 ma messo in distribuzione in Italia solamente adesso: Maial Zombie – Anche i morti lo fanno, un film pecoreccio che racconta le gag di un gruppo di zombie adolescenti alle prese con una vera e propria tempesta ormonale.

Anche un po' d'Europa
Michael Mayer arriva invece nelle sale con Flicka – Uno spirito libero, film drammatico per famiglie che narra la storia d'amicizia tra una ragazzina e un cavallo: nel cast insieme alla giovane Alison Lohman anche la più nota Maria Bello. Presentato due anni fa al festival del cinema di Venezia esce ora nelle sale cinematografiche Specchio magico, del maestro portoghese Manoel de Oliveira: un film come di consueto caustico e sarcastico, al di là e al di fuori di ogni etichetta e regola convenzionale che va a narrare le ossessioni e i desideri di una donna ricchissima, interpretata sapientemente dalla spagnola Marisa Paredes. Infine arriva anche un film italiano, Sweet sweet Marja: una commedia dell'esordiente Angelo Frezza che, prendendo come espediente narrativo l'utilizzo di marijuana durante una cena, arriva ben più in profondità a tracciare le dinamiche sociali di una certa Italia e dei suoi personaggi, spesso più o meno mascherati da benpensanti, da persone felici, da qualsiasi altra cosa tranne che da loro stessi; da sottolineare la presenza di Maria Grazia Cucinotta, per la prima volta impegnata in una scena di striptease.