Il ritorno di Kate
Torna nella sale cinematografiche Kate Beckinsale con l'horror sugli snuff movies Vacancy al fianco di Luke Wilson. La bella Kate, di ritorno dalla sterzata verso la commedia di Cambia la tua vita con un click, ne ha passate parecchie in compagnia dei vampiri. Il suo ruolo più importante è certamente la Selene di Underworld ma anche in Van Helsing se l'è vista con i succhia - sangue. Quel che è certo, è che la vita di Kate assomiglia più a quella di Ava Gardner – interpretata per Scorsese in The Aviator - che a quella di una cacciatrice di licantropi e vampiri: dalla sua tenera apparizione in Molto rumore per nulla di e con Kenneth Branagh, la Beckinsale è diventata protagonista delle cronache rosa. Basti ricordare le vicende legate al suo ex compagno Michael Sheen, con cui ha una figlia, lasciato sul set di Underworld per il regista, Len Wiseman, attualmente suo marito. Uno dei particolari che alimentano il mito di una delle donne più sexy del pianeta.

Pearl Harbor
Lascia il tempo che trova, pieno di propaganda e di buchi nella sceneggiatura. Ma Kate, la dolce Kate salva il film e Michael Bay, giustificando i volti inebetiti dei due ragazzetti, Ben Affleck e Josh Hartnett, che se la contendono. Per l'infermiera Evelyn molti partirebbero in guerra, tradirebbero il migliore amico non una ma tre volte, venderebbero la propria madre, cambierebbero maglia della squadra del cuore. Ribelle e zuccherosa il giusto, la Beckinsale vale proprio il prezzo intero del biglietto, del noleggio e anche una eventuale richiesta di separazione di vostra moglie qualora vi dovesse beccare a lingua di fuori durante una proiezione notturna del film.

Vacancy
Cambia totalmente il tono della recitazione, e gli anni trascorsi tra Pearl Harbor e Vacancy lo giustificano in pieno. Tanto era radiosa allora , tanto è dimessa oggi nei panni di una moglie sull'orlo dell'esaurimento nervoso per la tragica morte del figlio che sta trascinando alla rovina anche il suo matrimonio.
Così, nel film di Nimrod Antal, la Beckinsale risulta particolarmente credibile e vera, non esagera con gli urlacci e quando c'è da menar le mani ricorda, ma non troppo, i trascorsi da vampira guerriera, suonandole ai cattivi, ma solo un po'. Ne esce fuori un horror maturo dai toni meno adolescenziali di quel che ci riserva l'estate anche grazie proprio alla recitazione di Kate e di Luke Wilson.

Laurel Canyon
La ribellione generazionale corre sul filo di una madre dissoluta e di un figlio conservatore sconvolto dagli eccessi del genitore. Tutto accade a Laurel Canyon, la strada che collega la periferia ricca al centro di Los Angeles, dove vivono star e milionari. Il film si avvale di un grande cast, con Frances McDormand, Christian Bale, Alessandro Nivola, Natascha McElhone e la nostra bella Kate, studentessa perfettina che perde la testa per il musicista che se la intende con sua suocera. Bel modo per superare la rivalità tra generazioni.

The Aviator
La cosa migliore che si può leggere del film di Martin Scorsese è che si tratta di una pregevole opera di perizia tecnica. Certamente, però, il regista di Toro Scatenato e Taxi Driver non aveva certo bisogno di affrontare la vita del miliardario Howard Hughes per ribadire la sua grandezza.
Nel gran da fare che si è dato Scorsese per mettere su celluloide la Hollywood degli anni d'oro per raccontare la storia dell'aviatore-regista-miliardario, la cosa migliore sono le interpretazioni. Cate Blanchett si è guadagnata un Oscar per la sua Katharine Hepburn, DiCaprio è davvero bravo nel ruolo del protagonista, la sua è una interpretazione sottovalutata. Molto bene anche Kate nei panni di Ava Gardner, altera e inavvicinabile il giusto, come suggerisce la sua bellezza d'altri tempi.

Underworld
Vederla fasciata di pelle nera aderente lanciarsi da un palazzo di una oscura città battuta da una pioggia acida è senza dubbio uno degli inizi più suggestivi degli ultimi anni al cinema. Appena Selene appare, siamo tutti pazzamente innamorati di lei. Oltretutto picchia come una forsennata per cui, se qualcuno vi ruba il parcheggio mentre l'accompagnate al cinema, lei saprà difendervi. Per il film di Len Wiseman, Kate ha dovuto fare parecchia ginnastica e lo sforzo fisico l'ha definitivamente trasformata dal tenero fiore di Molto rumore per nulla in una dea capace di uccidere licantropi. La trasformazione ci è piaciuta, non c'è che dire.