Advertisement
Joseph Fiennes, il fascino discreto del british

Fratello minore di Ralph, Joseph Fiennes, bohemienne e fricchettone di origine gallese, è stato Sir Robert Dudley alla corte di Elizabeth, il Bardo innamorato del teatro elisabettiano, il protestante Lutero e il cowboy macedone nel West di Manchevscki. Nel Sudafrica diviso dell'Apartheid è il carceriere illuminato di Nelson Mandela.
di Marzia Gandolfi

Ne Il colore della libertà di Bille August lei interpreta il carceriere di Mandela. Chi è James Gregory?
Joseph Fiennes (Joseph Alberic Fiennes) (54 anni) 27 maggio 1970, Salisbury (Gran Bretagna) - Gemelli. Interpreta James Gregory nel film di Bille August Il colore della libertà - Goodbye Bafana.

venerdì 23 marzo 2007 - News

Ne Il colore della libertà di Bille August lei interpreta il carceriere di Mandela. Chi è James Gregory?
James Gregory è la prova vivente di quel che affermava Mandela, vale a dire che un uomo può cambiare. È un personaggio complesso che subisce un forte condizionamento sociale. All'inizio è un uomo che si realizza come padre e come marito. Poi diventa ambizioso, decide di lavorare in carcere e di sorvegliare un prigioniero eccellente. Da quel momento la sua vita cambierà, Mandela ispira e trasforma il mio personaggio, lo risveglia dalla sua ignoranza. Quello che considerava un pericoloso terrorista, si rivela un essere straordinario e profondamente umano. Il mio personaggio evolve lentamente, impiegherà vent'anni ma il cambiamento di prospettiva lo renderà finalmente libero.

Quando ha sentito parlare per la prima volta di Mandela?
Erano gli anni Settanta e io ero soltanto un ragazzino. Ogni giorno passando davanti all'Ambasciata del Sudafrica in Trafalgar Square sentivo parlare di quest'uomo imprigionato per la forza delle sue idee. Un giorno decisi di firmare una petizione per la sua liberazione. Ricordo che mi sentii un vero rivoluzionario. Quando nel 1990 fu liberato, ero incollato al televisore insieme a mia madre, non ho mai dimenticato la nostra emozione.

Un insegnamento di Mandela che le piace ricordare?
Un giorno gli chiesero come avesse fatto a sopravvivere ventisette anni rinchiuso in una prigione, lui rispose che era dovuto restare recluso il tempo necessario per liberare i suoi carcerieri. È un punto di vista Zen. Lo trovo forte e commovente.

The Constant Gardener, Blood Diamond, L'ultimo re di Scozia e adesso Il colore della libertà riflettono sull'Africa e denunciano gli abusi del "democratico" occidente...
È vero ed è importante che certi abusi vengano raccontati proprio attraverso gli occhi dei bianchi. Siamo noi ad avere esercitato un potere coercitivo. Interrogarci su questi argomenti è fondamentale per poter rispondere ad alcune domande e alle troppe ipocrisie. Noi abbiamo una precisa responsabilità verso queste culture. È necessario concentrare l'attenzione sull'Africa, come già abbiamo fatto con l'America Latina.

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati