Eriprando Visconti è un regista, produttore, scrittore, sceneggiatore, assistente alla regia, è nato il 24 settembre 1932 a Milano (Italia) ed è morto il 26 maggio 1995 all'età di 62 anni a Pavia (Italia).
Nipote del regista Luchino Visconti, iniziò la carriera cinematografica ancora studente universitario, come assistente dello zio, quindi di Luciano Emmer e di Renato Castellani. Scrisse il soggetto e collaborò alla sceneggiatura de Gli sbandati (1956, Francesco Maselli), un film sulla crisi di una generazione dibattuta tra il vecchio e il nuovo, sullo sfondo della guerra e della Resistenza, in cui era possibile rintracciare parecchi elementi autobiografici. Il suo film d'esordio come regista fu Una storia milanese, che narrava i casi d'un ragazzo e d'una ragazza dell'alta borghesia milanese con toni sinceri e con delicatezza. Dimostrò nel regista buon mestiere e genuine doti di narratore e descrittore d'ambienti, anche se l'opera non era priva di incertezze linguistiche, di ingenuità drammatiche e d'una certa superficialità psicologica. Con La monaca di Monza (1969) ha realizzato un'opera di grande spettacolo e di vasto successo popolare.