Fratello del direttore della fotografia Claudio Ragona (Napoli, 1927), iniziò la sua attività da cineamatore, dedicandosi in seguito al giornalismo e divenendo direttore della rivista cinematografica Passo ridotto. Rivolto il suo interesse al documentario, realizzò, in questo campo, un paio di lungometraggi: Il fiume dei Faraoni, del 1955, girato nella valle del Nilo e Baldoria nei Caraibi, del 1957, realizzato alle Antille. Diresse anche quattro lungometraggi a soggetto, il migliore dei quali, L'ultimo uomo sulla terra (1963), interpretato da Vincent Price e ingiustamente dimenticato, ha ispirato molti film horror di registi americani.