Nome: Steve Carr
In Italia è uno semisconosciuto e le sue opere non sono particolarmente apprezzate, soprattutto perché accompagnano una vasta filmografia all-black, universo a noi quasi totalmente sconosciuto, se non fosse stato per telefilm come I Robinson o il più recente Tutto in famiglia a "istruirci". Sul mercato USA, invece è uno dei tanti autori di commedie, apprezzati soprattutto perché messo a disposizione della comunità di colore e della loro pungente ironia.
Si distingue inizialmente come regista e grafico di videoclip, lavorando accanto ad artisti come Moby, Method Man e Public Enemy, poi decide di tentare la strada del cinema.
Debutta come regista ne Next Friday (2000) con Ice Cube, ma il primo successo arriva quando firma Il Dottor Dolittle 2 (2001), sequel con Eddie Murphy di un dottore che ha la facoltà di parlare con gli animali. Nel 2003, è ancora sul set con Eddie Murphy, dirigendolo ne L'asilo dei papà(2003), ma il suo più grande successo arriva con Finalmente a casa (2007), sequel della commedia Io, lei e i suoi bambini, dove ritrova Ice Cube nella storia di un uomo che si ritrova improvvisamente patrigno e che, trasferitosi in una nuova casa, scopre che in realtà è una catapecchia.