Laureato in giurisprudenza, critico cinematografico e collaboratore di giornali e periodici, nel 1940 esordi nel cinema, come sceneggiatore del film Incanto di mezzanotte, diretto dal regista Mario Baffico, che ne era anche il soggettista. Nel dopoguerra collaborò soprattutto con il regista Mario Costa, autore di pregevoli documentari, cortometraggi e lungometraggi.