Christophe Honoré è un attore francese, regista, sceneggiatore, è nato il 10 aprile 1970 a Carhaix (Francia). Christophe Honoré ha oggi 54 anni ed è del segno zodiacale Ariete.
Nato nel 1970 in Bretagna, Christophe Honoré ha scritto una trentina di libri per
bambini, pubblicati principalmente a L'Ecole del Loisirs, e ha vinto il Baobab Award alla Montreuil Boik Fair nel 2011 per "La Régle d'or du cache-cache", edito da Actes Sud
Junior, in collaborazione con l'illustrarice Gwen Le Gac.
Ha scritto anche romanzi pubblicati da Editions de l'Olivier, tra cui "L'infamille" (1997),
"La Douceur" (1999), "Scaraborough" (2002) e "Le livre puor enfants" (2005). "Ton
Père" (2018) è stato da poco pubblicato da Mercure de France.
Ha collaborato alla stesura di diverse sceneggiature per Jean-Pierre Limosin (Novo,
2003), Gaël Morel (Three dancing slaves, 2004, Après lui, 2007), Diastèmes (Sunny Spells, 2008), Mickhaël Buch (Let my people go!, 2011), Louis Garrel (Due amici, 2014).
Ha iniziato a dirigere nel 2002 con Dix-sept fois Cécile Cassard, e poi Ma Mère (2004),
Dans Paris (2006), Les chansons d'amour (2009), in concorso al Festival di Cannes. Ha
adattato il romanzo "La Princesse de Clèves" in La Belle Personne (2008), seguito da Non ma fille, tu n'iras pas danser (2009), Homme au bain, Les bien aimés (2011),
Métamorphoses (2014), Quella peste di Sophie (2016) e Plaire, aimer et courir vite
(2018) in concorso al Festival di Cannes. In seguito ha diretto L'hotel degli amori smarriti (2019) e nel 2024 porta a Cannes Marcello mio, in cui ritrova Chiara Mastroianni in un film che racconta suo padre Marcello.
Nel teatro ha diretto i suoi testi: "Lés Debutantes" (1998), "Beautiful guys" (2004),
"Dionysos Impuissant" (Avignone 2005), "Nouveau Roman" (Avignone 2012), "Fin de
l'Histoire" (2015) e ha adattato "Angelo, tiranno di Padova" di Victor Hugo (Avignone
20019). Nell'autunno del 2018 ha scritto una nuova opera, "Les Idoles", quattro volte
nominata ai Molières Awards.
Nell'ottobre 2013 ha diretto la sua prima opera, "Poulenc's Dialogues de les Camelites",
nell'Opera di Lione, seguita da "Debussy's Pelleas e Melisandre" (Lione, 2014), "Così fan
tutte" di Mozart (2016, Aix-en-provence Festival) e "Don Carlo" di Giuseppe Verdi
(Lione, 2018).
Ha diretto la "Tosca", presentata in anteprima al Festival di Aix-enProvence, e "Alla ricerca del tempo perduto" di Marcel Proust nel 2020 con la compagnia teatrale della Comédie-Française.