Diplomatosi presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, ha lavorato dal 1990 al 1998 come operatore, direttore della fotografia e montatore, e dal 1998 al 2001 ha collaborato con il regista Pupi Avati. Il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari ha pubblicato un suo saggio sul lavoro intorno alla creazione di un personaggio, dal titolo Attraverso lo specchio. Nella pubblicazione sono inseriti la sceneggiatura e i bozzetti del film Grimm e il teatro della crudeltà. Nel 1995 riceve il premio FEDIC "Claudio Pastori" e nel 1998 gli è stata dedicata una Personale nell'ambito del VideoFestival di Messina "L'Occhio del Ciclope". Insegna regia cinematografica e tecniche di elaborazione digitale dell'immagine presso la (Nuova Università del Cinema e della Televisione) a Cinecittà, Roma. Dopo Imago Mortis, ha sviluppato altri due progetti per lungometraggi.