Non gli è mai interessato mostrare dei bei paesaggi agli spettatori, quello che cercava era piùà che altro lo sguardo dell'attore nello spazio in cui si muove. Gli occhi di una ragazza implicata in un orribile storia di stregoneria, oppure quelli di chi ride per una scena comica. Andrew Fleming si è distinto nella sua carriera per questi due momenti: la paura e la risata. Ovvero essere l'autore di thriller zoppicanti, visionari e stomachevoli, anche se a volte curiosi e divertenti, ma anche di commedie di puro intrattenimento che però, come dice qualche critico, si dimenticano molto in fretta.
Dopo essere stato un attore bambino apparso in numerosi show televisivi e in vari spot commerciali, si iscrive alla New York University Film School, dove si laurea.
La sua opera prima è rappresentata dall'horror Vivere nel terrore (1988), seguito poi dal più sensuale Amici per gioco, amici per sesso (1994). Ritorna al genere horror firmando il cult Giovani streghe (1996) con Fairuza Balk e Neve Campbell, storia di una congrega di streghe teenagers che abusano dei loro poteri e finiscono in pessime conseguenze.
Nel 1999 è il regista de Le ragazze della Casa Bianca, poi nel 2003 dirige Michael Douglas nella commedia Matrimonio impossibile. Due anni più tardi, passa al piccolo schermo dirigendo telefilm come Ti presento i miei (2005) e Head Cases (2005), infine torna al cinema con Nancy Drew (2007). Semplice, felice, divertente, leggero.