Giorgio Bassani (Leonardo Bassani) ha lavorato come scrittore, sceneggiatore, co-sceneggiatore, è nato il 4 marzo 1916 a Bologna (Italia) ed è morto il 13 aprile 2000 all'età di 84 anni a Roma (Italia).
Laureato in Lettere all'Università di Bologna, si è dimostrato uno dei più significativi scrittori italiani del dopoguerra, riportando importanti riconoscimenti, come il Premio Strega nel 1956 per "Cinque racconti ferraresi" e il Premio Viareggio nel 1962, per "Il giardino dei Finzi-Contini". Autore di saggi, poeta, docente di storia del teatro all'Accademia nazionale d'arte drammatica, la sua opera di narratore è volta soprattutto a rappresentare vita, abitudini e mentalità della comunità israelitica borghese e benestante di Ferrara, città dove Bassani visse fino al 1943, trasferendosi successivamente a Roma. La sua prosa, attenta e indagatrice, fruga nelle pieghe più segrete dell'anima, conferendo sempre maggiore peso e risalto agli eventi psicologici, piuttosto che ai fatti reali. La sua attività nel cinema è stata piuttosto saltuaria e riguarda soprattutto la sceneggiatura dei film tratti dalle sue opere. Infatti, da uno dei racconti del suo libro "Cinque storie ferraresi" (1956) è stato tratto il film La lunga notte del '43, diretto nel 1960 da Florestano Vancini, premiato alla Mostra di Venezia come migliore opera prima. Ricco di forti valori morali e di notevole vigore narrativo, rimane forse il miglior film di questo regista. Anche "Il giardino dei Finzi-Contini" ha dato vita al film omonimo di Vittorio De Sica, che però è riuscito a rendere solo in parte la magica atmosfera che caratterizza il libro, vero e proprio viaggio nella memoria.
Giuliano Montaldo ha diretto nel 1987 un film tratto dal suo romanzo "Gli occhiali d'oro".