Marzia Cordò, montatrice del suono, si diploma nel '89 presso l'Istituto di Stato per la cinematografia e la televisione Roberto Rosseliini. Tra i suoi lavori come assistente, i due film di Giuseppe Piccioni Fuori dal mondo e Luce dei miei occhi, la La lingua del santo di Carlo Mazzacurati e Il Caimano e Aprile di Nanni Moretti. Si occupa invece del montaggio dialoghi nei film Velocità massima di Daniele Vicari, La finestra di fronte di Ferzan Ozpetek e La spettatrice di Paolo Franchi. Cura il montaggio del suono di A/R-Andata e Ritorno di Marco Ponti, Mobbing di Francesca Comencini, A casa nostra sempre della Comencini in cui collabora con Daniela Bassani, che lavorerà con lei anche ne L'aria salata di Alessandro Angelini. Lavora a tre documentari: Justice In time of war di F. Lazzaretti, In un altro paese di M. Turco e Staffette di P. Sangiovanni. Tra gli ultimi lavori, I Vicerè di Roberto Faenza, con cui aveva già collaborato in Alla luce del sole e ne I giorni dell'abbandono e Sonetàula di Salvatore Mereu