Laureato in Giurisprudenza, verso la fine degli anni Quaranta si occupò di giornalismo e di cinema, esordendo come aiuto-regista, spesso volontario, di Mario Sequi, di Simonelli e di altri, dedicandosi, al tempo stesso, all'attività di documentarista (S.O.S Africa, Modelle vestite). Nel 1954 diresse il suo primo film a soggetto, Tempo d'amarsii (ed. 1957), un film sui problemi sociali della Calabria, di cui scrisse anche il soggetto e la sceneggiatura e curò la produzione. Dodici anni dopo, nel 1966, realizzò un secondo film, Una rete piena di sabbia, anch'esso sulle stesse tematiche del precedente; entrambe le opere non riscossero grande successo.