In origine è un'attrice teatrale. Studia Arti dello spettacolo all'Università di Parigi, quindi frequenta gli Ateliers Gérard Philippe. Tra il 1999 e il 2006 recita in numerose pièce (segnaliamo Complément d'objet per la regia di J.F. Maurier, Madre coraggio e i suoi figli di Bertold Brecht e Lotta di negro e cani di B.M. Koltès, allestiti da Serge Catanèse. Parallelamente, Delphine partecipa a degli stage di recitazione, tra cui quello organizzato da Frédéric Fonteyne (Les spécificités du jeu face caméra). Le sue esperienze di regia - segnaliamo i documentari To Be (2001) e Contents pour rien (2002) e i corti Décédé et autres douleurs (2004) e Un film de famille (2002) - le consentono di cimentarsi con un cinema concettuale. Comme à Ostende, mediometraggio basato sull'improvvisazione, costituisce il risultato delle sue ricerche.
Da Catalogo del 60° Festival del film di Locarno - 2007