Sandro De Feo ha lavorato come scrittore, sceneggiatore, è nato il 18 dicembre 1905 a Bari (Italia) ed è morto il 3 agosto 1968 all'età di 62 anni a Roma (Italia).
Conseguita la laurea in giurisprudenza, svolse una intensa attività giornalistica, collaborando a quotidiani e a periodici, imponendosi all'attenzione dei lettori soprattutto per l'acume e la finezza delle sue critiche teatrali. II suo esordio nel cinema risale al 1933, quando si occupò della sceneggiatura di Ragazzo, un film diretto da Ivo Perilli, un regista che, nel decennio fra il 1933 e il 1943, lavorò spesso in collaborazione con Mario Camerini, prima di dedicarsi egli stesso alla regia. Anche negli anni del dopoguerra De Feo collaborò saltuariamente ad alcune sceneggiature, tra le quali vanno segnalate, nel 1952, quella di Europa '51, un film diretto da Roberto Rossellini, che fu a torto strapazzato dalla critica e quasi ignorato dal pubblico, e, nel 1953, quella de La provinciale, un film tratto da un racconto di Alberto Moravia, in cui Mario Soldati tracciò l'incisivo ritratto di una Madame Bovary di provincia, interpretato con concreta credibilità da Gina Lollobrigida.
