Pollack ha catturato l'attenzione di diverse tipologie di audience in tutto il mondo grazie al suo destreggiarsi egregiamente sia nel drammatico che nel comico. Negli ultimi due decenni è comparso in più di cinquanta film, per non parlare delle numerosissime serie televisive ed è stato reputato uno dei pochi commedianti che appunto ha anche avuto successo in film di tenore molto diverso. Oltre al suo talento nel recitare, Pollack ha dato prova di saper anche scrivere per il cinema e di fare il produttore.
Una corsa fra i film del vecchio...
Nasce il 30 ottobre 1957 a San Francisco e comincia a recitare in commedie di genere vario già a dieci anni. A venti viaggia parecchio per ragioni professionali e nel 1988 si guadagna un ruolo in Willow, diretto da Ron Howard. Nel 1990 è in Avalon, di Barry Levinson, per cui riceve grandi plausi da tutta la troupe, per l'impegno e la professionalità dimostrati. Ma è la performance data in Codice d'onore, di Rob Reiner, con Tom Cruise, Jack Nicholson e Demi Moore, a dar prova delle sue capacità, in particolare quella di bucare lo schermo recitando con grande drammaticità. Procede poi con il film successo d'incassi Grumpy old men e il sequel, Grumpier old men (in italiano That's amore - due improbabili seduttori). Nel 1994 a Kevin viene offerto un bel ruolo al fianco di Gabriel Byrne, Kevin Spacey, Benicio Del Toro, Chaz Palminteri e Stephen Baldwin in un film indy, I soliti sospetti; sebbene il regista Bryan Singer e lo scrittore Christopher McQuarrie fossero dei perfetti sconosciuti all'epoca, il testo gli sembra il migliore che abbia mai letto e decide di accettare la proposta. Il film debutta al Festival di Cannes e riceve risposte entusiastiche, vince due Academy Awards e un premio speciale dalla National Board of Review per l'eccezionale cast. La continua richiesta di DVD dimostra ancora oggi come il film non sia mai tramontato, nonostante il passare degli anni. Ancora nel 1994, la chiamata arriva da Martin Scorsese per recitare in Casinò con Robert De Niro, Joe Pesci e Sharon Stone nell'epico film ambientato a Las Vegas: un'opportunità da sogno per lavorare con un gran maestro e anche un'ulteriore occasione per accrescere la propria fama, date le nomination agli Academy Awards - la pellicola non tarda a diventare uno dei grandi classici impedibili del regista. Nel 1999 Kevin Pollack recita con i colleghi Arnold Schwarzenegger e Gabriel Byrne in Giorni contati, della Universal Picture. Fa seguito il fantascientifico Deterrence - Minaccia nucleare, scritto e diretto da Rod Lurie, per cui Kevin riceve critiche molto positive.
...e del nuovo secolo
Nel 2002 è con Eddie Murphy nel Dottor Dolittle 2, contemporaneamente è sul set di Stolen summer con Aidan Quinn e Bonnie Hunt, scritto e diretto da Pete Jones. A concludere l'anno fortunato è la comparsa in Santa Clause 2, con Tim Allen. Nel 2003 e 2004 Kevin recita in Seven times lucky, di Gary Yates, il cui debutto al Sundance Film Festival riceve molti apprezzamenti. E continua la collaborazione con Yates per Hotel Niagara, uscito nel 2006 negli Stati Uniti. L'abbiamo anche visto in film quali Hostage, di Emilio Siri, nel 2005, insieme a Bruce Willis, nella commedia dark Il depresso innamorato, di Harris Goldberg e in Santa Clause 3. Del 2008 è Se mi guardi mi sciolgo, del regista Stehpen Herek e per concludere questa rassegna sui principali film, in uscita nelle sale italiane il prossimo 25 giugno 2010 è Poliziotti fuori - Due sbirri a piede libero, di Kevin Smith.
La TV
Pollack non si dedica solo al cinema, ma anche al piccolo schermo, per esempio The underworld, della Warner Bros, che ha co-creato e di cui è produttore esecutivo insieme a Chris McQuarrie e Lucy Webb. L'attore americano recita anche in Eork with me (di CBS), collabora con Tom Hanks per la realizzazione di un episodio speciale della fortunata serie From the Earth to the Moon e prima di questo viene chiamato da Drew Carey per comparire nel suo show. E' ospite nella prima stagione di "Celebrity poker showdown" ed è il protagonista di due speciali della HBO, l'ultimo dei quali è "Kevin Pollack, stop with the kicking", diretto da David Steinberg.