Disegnatore, umorista, giornalista e scrittore, Giovanni Guareschi nacque nel 1908 a Fontanelle di Roccabianca (Parma). Nel 1936 approdò alla Rizzoli in qualità di caporedattore del Bertoldo. Nel 1945 diede vita, con Giovanni Mosca, al settimanale Candido, che diressero assieme per un lustro. Dal 1950 al 1957 Guareschi ne fu direttore unico; successivamente, proseguì a collaborarvi sino al 1961, anno in cui, per sua decisione, il giornale smise di esser pubblicato. Di poi egli fu tra i collaboratori del Borghese e de La Notte; tenne inoltre, fino al 1966, una rubrica su Oggi. Tra i suoi libri, tradotti in quasi tutte le lingue del mondo, vanno ricordati: Il destino si chiama Clotilde (1942), Diario Clandestino (1946), Lo Zibaldino (1948), Mondo piccolo: Don Camillo (1948). Il personaggio di don Camillo è assurto a grande celebrità, attraverso una fortunata seire di film interpretati da Fernandel e Gino Cervi. Guareschi è morto a Cervia nel 1968.
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