Zangardi esordisce nel ruolo di regista cinematografico con l'interessante Allullo Drom del 1992 (premiato a molti festival anche internazionali, ma di scarsa diffusione sugli schermi italiani), una storia altamente drammatica con sguardo sul sociale e politico, ambientata nella Toscana degli anni Cinquanta, con al fulcro una piccola comunità di zingari invisa alla popolazione contadina. È invece una storia sentimentale la sua seconda opera, del 1995, Un altro giorno ancora. L'anno successivo sarà interprete nel film Cresceranno i carciofi a Mimongo, del regista Fulvio Ottaviano.
Con l'attrice Antonella Ponziani firma nel 1999 L'ultimo mundial e scrive la sceneggiatura del cortometraggio Cattiva condotta. L'anno successivo approda in televisione. Viene chiamato a dirigere molti episodi del serial Ricominciare.
Tornerà alla regia cinematografica nel 2003 con Prendi e portami via, mettendo su schermo una sofferta storia d'amore scossa tra gioventù e tradizione rom.
Come per il precedente lavoro e per Un altro giorno ancora, firmerà la regia e anche la sceneggiatura di Ma l'amore...si, il suo lavoro del 2006, alle prese con dinamiche familari in contrasto davanti a cambiamenti.
Nel 2008 sarà la volta in cui si lancia anche nella produzione, associandosi alla realizzazione di un altro film da lui scritto e diretto: Sandrine nella pioggia, con Sara Forestier, Adriano Giannini, Goya Toledo, Luca Lionello, Alessandro Haber, Monica Guerritore. Il film uscirà nelle sale italiane nel 2012.
Sempre nel 2012 sarà chiamato a dirigere la serie Tv thriller Zodiaco - il libro perduto.
Nel 2015 invece dirigerà, curandone anche sceneggiatura e produzione, un altro lungometraggio per il cinema: L'esigenza di unirmi ogni volta con te. Nella storia di amore, tradimento e passione, il nucelo ruota attorno ad un triangolo composto da un cast d'eccezione formato da Claudia Gerini, Marco Bocci e Marc Duret.
L'anno successivo firmerà un cortometraggio (Venerdì), e un altro film, My Father Jack, con Francesco Pannofino, Matteo Branciamore, Eleonora Giorgi, Claudia Vismara, Elisabetta Gregoraci.